Villa Calcinaia Conti Capponi – Hotel de la Ville, Roma giovedì 10 settembre & Obicà Firenze Giovedì 24 settembre 2020

Dai circa 30 ettari di vigneto specializzato, i Conti Capponi producono vini conosciuti ed apprezzati a livello internazionale fin dall’inizio del secolo XX. Tuttavia i prodotti di Villa Calcinaia erano rinomati fin dal Cinquecento, come si può rilevare dalla documentazione presente nell’archivio di famiglia. La famiglia Capponi accompagna le vicende fiorentine e del Chianti ormai da secoli. Dalla sede storica di Greve in Chianti escono ogni anno vini che sanno di territorio e di ricerca delle proprie origini (vedi le nuove proposte sui vitigni storici del Chianti Classico e la grande attenzione alla Gran Selezione con più vini monovigneto) ma che non ha paura di sperimentare su proposte nuove come lo spumante che presentiamo in anteprima nella nostra serata.

Arriva l’autunno e il vino italiano si prepara ad un’altra stagione dove dovrà dimostrare di essersi saputo rinnovare come comunicazione e approccio al mercato: con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?Puntiamo su Villa Calcinaia Mauvais Chapon Metodo Classico. “Erano Francesco Valori, Piero Capponi, Braccio Martelli e parecchi altri cittadini deputati a praticare col re e sendo in sul formare le composizioni, portarono al re una bozza dei capitoli, nei quali la città sarebbe convenuta; e non gli piacendo, lui dette un’altra bozza, secondo la  quale voleva farsi lo accordo; dove sendo cose molto disoneste, Piero Capponi presala, animosissimamente la stracciò in presenza del re, soggiungendo che poi che e’ non voleva accordarsi, le cose si terminerebbero altrimenti, e che lui sonerebbe le trombe, e noi le campane… Finalmente dopo molti dibattiti, si fece conclusione con lui a dì…dicembre1494.”

Così scriveva Guicciardini a proposito del famoso scontro tra il mio antenato Piero Capponi e il re di Francia Carlo VIII, episodio che è stato motivo ispiratore del terzo vino di oggi: il Villa Calcinaia Mauvais Chapon. Il nome infatti deriva da una simpatica appendice di questo famoso evento che ci viene raccontato da Jacopo Nardi nelle Historie Fiorentine: di come il re di Francia, dopo che Piero ebbe stracciato l’accordo e fosse in procinto di abbandonare la sala, lo richiamò e sorridendo l’apostrofò con la frase  “Chapon, Chapon, vous etes un Mauvais Chapon”, giocando sul significato del cognome della nostra famiglia. La familiarità del re con Piero derivava dal fatto che il mio antenato era stato ambasciatore della Repubblica Fiorentina in Francia ed aveva avuto modo di frequentare il sovrano nell’esercizio delle sue funzioni di legato.

Il Villa Calcinaia Mauvais Chapon è un metodo classico millesimato il cui Sangiovese nasce sulle pendici del versante sinistro della Val di Greve tra le pieghe di vallecole particolarmente fredde. Le uve vengono raccolte a maturità aromatica di gioventù imberbe. Dalla pressatura dei grappoli interi si prende solo il mosto fiore, interrompendo ben al di qua della resa classica per la tipologia. L’espressività aromatica e gustativa si incardinano sull’equilibrio, la complessità e la notevole vivacità del regime acido. E’ compagno ideale per accompagnare a tutto pasto un menu di pesce, dal sushi ai fritti misti o pesci dalle carni grasse. Si esalta con il pesce alla griglia, contrastando le note a volte amaricanti della cottura a fuoco vivo.

Avremo uno degli chef più famosi d’Italia ovvero Fulvio Pierangelini a Roma e l’estrosa creatività di Obica a Firenze, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino nella prossima stagione
Gli abbinamenti più particolari a cui abbiamo assistito sono stati i seguenti: in Giappone il Vin Santo del Chianti Classico Villa Calcinaia con l’ankimo, il fegato di rana pescatrice (Ristorante Chuuzann, Tokyo): il carattere sapido della rana pescatrice ben si accompagnava alle noti dolci del nostro Vin Santo. Negli USA l’Occhiorosso, vitigno raro ancora coltivato nei vigneti di Villa Calcinaia, con una zuppa di salmone su base di edamame (Ristorante Acadia, Chicago, 2 stelle Michelin).

Vini in degustazione giovedì 10 a Hotel de la Ville, Roma:
Villa Calcinaia Chianti Classico DOCG 2017
Villa Calcinaia Mauvais Chapon Metodo Classico 2015
Villa Calcinaia Le Refie IGT 2019
Piegaia Chianti Classico DOCG 2017

Vini in degustazione giovedì 24 a Obicà, Firenze:
Villa Calcinaia Chianti Classico DOCG 2017
Villa Calcinaia Comitale IGT 2019
Villa Calcinaia Le Refie IGT 2019
Villa Calcinaia Rosato IGT 2019

Villa Calcinaia – Via Citille, 84 – 50022 Greve in Chianti (FI) – 055 853715