Tenuta di Campomaggio – 25hours Hotel, Firenze – Giovedì 23 maggio 2024 ore 19.31

A Radda, provincia di Siena, su un colle ecco il borgo di Campomaggio, dominato da una villa padronale settecentesca. Oggi adibito ad attività ricettiva, si trova a 5 km a nord di Radda. La zona di produzione è una delle più vocate del Chianti Classico, territorio storico d’elezione della denominazione conosciuta in tutto il mondo. Oggi la Tenuta è guidata da Tommaso e Cecilia Castellani, che hanno portato una visione esterna, un approccio complessivo, un piglio nuovo e determinato rispetto alle attività della famiglia.

«Dal 2016 con il nostro staff – raccontano – abbiamo iniziato una valutazione effettiva dei terreni della tenuta e intrapreso la vinificazione in parcelle. Un processo complesso che ha fatto emergere enormi potenzialità. Abbiamo allargato anche la nostra consulenza enologica e iniziato un percorso di rinnovamento della cantina». I vigneti storici, che erano poco più di 25 ettari, sono stati tutti progressivamente sostituiti dal 1990, anno in cui la proprietà è passata alla Castellani. Da allora la nuova proprietà ha provveduto ad acquistare nuovi terreni vitati, portando la superficie complessiva a 32 ettari.  Nel 2016 è stato realizzato un nuovo impianto interamente a Sangiovese, concluso a primavera 2021 con l’ultima parte impiantata per un totale di 3,5 ettari. I vigneti si trovano fra i 280 e 480 mtslm. I suoli sono a medio impasto argilloso-calcareo ricchi di scheletro derivante dalla disgregazione della roccia madre: galestro e alberese. Questa conformazione dei terreni fa si che le radici lavorino in profondità, permettendo un grande equilibrio fra la capacità di drenaggio e la ritenzione idrica. Anche la temperatura media più bassa in questa zona, specialmente in primavera, fa si che lo sviluppo vegetativo sia rallentato producendo in modo meno vigoroso, così il futuro grappolo sarà più piccolo con una maturazione più lenta, e non precoce. Le grandi escursioni termiche durante il periodo estivo, specialmente nelle vigne sopra i 300-350 mt, favoriscono la maturazione delle uve con la possibilità di avere una migliore componente fenolica e quindi un aumento delle caratteristiche olfattive.

Il vitigno principale coltivato a Tenuta Campomaggio è il Sangiovese e rappresenta la maggior parte della produzione. In azienda si trovano anche Cabernet Sauvignon e Syrah.

Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Maggio per noi è un mese importante perché compone la parola Campomaggio, nome della nostra azienda e del luogo magico in cui facciamo i nostri vini. È il mese in cui sia la natura che le persone iniziano a spogliarsi della coltre invernale e si inizia a pensare alla calura estiva. Tra i nostri vini, il più “maggese” è sicuramente il Chianti Classico Annata 2021, un vino fresco, elegante e minerale, incarnazione dello spirito di Radda e del suo Terroir.

Quali sono gli abbinamenti più azzeccati con i tuoi vini in questa stagione?
L’eleganza dei Chianti Classico di Radda fa si che l’abbinamento sia facile ed adattabile ai vari prodotti stagionali. A maggio inizia la stagione delle grigliate, a cui abbiniamo le Riserve quando si cucina la carne rossa come una buona fiorentina, al contrario il Chianti classico annata sposa perfettamente un pollo grigliato e ben condito con pepe e rosmarino. Inoltre, un ingrediente stagionale che non può mancare e che si abbina ai nostri chianti classico sono le fave, mangiate da sole o con del prosciutto crudo e pecorino.

L’Intelligenza Artificiale nel vino, in cantina, in vigna e nella comunicazione. Quali le applicazioni più utili e quali le più rischiose nel mondo del vino?
L’intelligenza artificiale in molti settori ha il grande potenziale di sostituire l’uomo in molti processi, migliorando i risultati. Nella viticoltura la sua applicazione è sicuramente più limitata. In cantina, l’uso estremo di “meccanismi” rischia di togliere la parte “alchemica” dalla produzione del vino. Nella comunicazione, rischia di far perdere il contatto con un settore fortemente legato a qualcosa di reale e tangibile come la natura e la campagna. Al contrario in agricoltura, possiamo vedere l’utilizzo dell’AI come un potenziale sostituto all’uomo per quanto riguarda la gestione meccanizzata di alcune lavorazioni come i trattamenti, così da essere più tempestivi con i risultati e migliorare la produzione a fronte del cambiamento climatico.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Tenuta di Campomaggio Chianti Classico 2021
Tenuta di Campomaggio Chianti Classico Riserva 2020
Tenuta di Campomaggio Riserva “Santa Teresa” 2020

Tenuta di Campomaggio – Strada Provinciale 2bis – 53017 Radda in Chianti (SI) 349 1812083 – info@campomaggio.com