Partesa – Hard Rock Cafe, Firenze – Giovedì 27 febbraio 2020

Partesa Presenta:

Ca’ Rugate (foto)
Ca’ Rugate è un’azienda che produce vini di territorio capaci di raccontare, in modo semplice e naturale, la terra da cui nascono, quella del Soave Classico, della Valpolicella e del Lessini Durello. Un’azienda che ha saputo innovare reinterpretando le tradizioni e investendo sui vigneti più vocati alla produzione dei vitigni storici. Una storia lunga oltre 100 anni, legata in modo inscindibile alla famiglia Tessari da quattro generazioni e a quella terra scura e vulcanica della collina delle Rugate, vicino al centro di Brognoligo, dove tutto ha avuto inizio. Già agli inizi del ‘900, Amedeo Tessari detto “Mideo”, intuiva la vocazione qualitativa dei terreni di proprietà e vendeva il proprio vino nell’Osteria di famiglia.

Le prime bottiglie portano il millesimo 1986 e i vini Ca’ Rugate iniziano a varcare i confini nazionali. Il 2001 è l’anno della quarta generazione dei Tessari. Entra in azienda Michele, figlio di Amedeo che, assecondando la sua formazione enologica, avvia un processo di rinnovamento aziendale importante sia a livello qualitativo che organizzativo; da un lato la decisione di estendere l’esperienza maturata nella vicina Valpolicella acquistando i primi 15 ettari nel comune di Montecchia di Crosara; dall’altro il progetto di una Cantina nuova, tecnologica e funzionale, inaugurata nel settembre 2002 a Montecchia di Crosara, lungo la strada della Val d’Alpone. Una crescita strategica e strutturale supportata da una capillare distribuzione dei vini, che oggi varcano 98 province d’Italia e 42 confini internazionali. Nel 2006 Michele e la sua famiglia, prendono la decisione di allestire un museo della cultura contadina, mettendo a fattor comune pezzi di storia del vino di proprietà. Nel 2009 infine la decisione di investire anche nella limitrofa zona del Lessini Durello, area viticola da sempre destinata alla produzione di metodi classici d’eccellenza.

Oggi Ca’ Rugate è una realtà radicata sul territorio ma dal respiro internazionale, con 90 ettari di vigneti di proprietà e una produzione che sa rispettare le tradizioni e cogliere le innovazioni, frutto di un lavoro fatto con coscienza e meticolosa precisione, nel segno della continuità e della qualità.

Vini in degustazione
San Michele Bianco Soave Classico 2018
Campo Bastiglia Valpolicella Ripasso 2016

Azienda Agricola Ca’Rugate – Via Pergola, 36 – 37030 Montecchia di Crosara (VR) – www.carugate.it

Dei Principi di Spadafora
Spadafora è una nobile famiglia siciliana, le cui prime tracce certificate risalgono al 1230. Nei secoli il Casato ha avuto il predominio su cinque principati, un ducato, due marchesati, una contea e venticinque baronie. Alcuni dei componenti della famiglia hanno occupato cariche di primo piano nel Regno di Sicilia e in alcuni Stati Europei. Il fondatore dell’azienda agricola è don Pietro dei Principi di Spadafora, che riceve in eredità la tenuta dallo zio Michele De Stefani, valente agricoltore ed allevatore di cavalli da corsa. La tenuta subisce parecchi danni durante il terremoto del 1968 ma don Pietro si impegna sia nella ricostruzione che nella riqualificazione dell’azienda, rivalutando i vigneti autoctoni e portando in Sicilia vigneti alloctoni destinati alla nascita di vini di qualità. L’attuale proprietario è Francesco Spadafora, figlio di don Pietro, sposato con la moglie Claudia, affiancato dalla figlia Enrica. I vini vengono realizzati unicamente con le uve di proprietà, nella contrada Virzì, (Monreale, foglio di mappa 142), nel terrero limitrofo alla cantina, tanto da definirlo il giardino che circonda le case.

Vini in degustazione
Dei Principi di Spadafora – Spadafora Syrah 2018

Monreale, Palermo – www.spadafora.com

Audarya
Audarya si trova nel territorio di Serdiana, nella parte meridionale del Campidano, a 20 km da Cagliari. Un’area da sempre vocata al lavoro della terra e in special modo all’enologia. Audarya significa “nobiltà d’animo”: in un’antica lingua orientale è il nome dell’azienda perché al centro di tutto ci deve essere il rispetto del territorio, dei vitini autoctoni, vero centro dell’attenzione del pubblico. A guidare l’azienda Salvatore e Nicoletta, nuova generazione della famiglia, con il fondamentale apporto dell’esperienza di papà Enrico. Sono 37 ettari di vigneti di cui 10 attorno alla cantina immersa nel verde, un posto speciale. Tra i grandi tini in acciaio e quelli in cemento, la bottaia, la sala di imbottigliamento, tutti rigorosamente all’interno della stessa struttura ad un passo dai vigneti.

Le tenute sono in realtà 4, ovvero Audarya, Acquasassa, Su Stani, Is Crabilis, tutte condotte in agricoltura integrata, ad alberello tradizionale sardo con spalliera bassa. La media di età dei vigneti supera i 20 anni e gran parte di questi sono stati piantati da Enrico e da suo padre. Le altitudini sono di circa 150/200 mslm e le esposizioni studiate per favorire una crescita sana e favorevole delle viti. Ogni tenuta ha terroir unici caratterizzati da calcare, marna, argilla. L’aria marina del Golfo influisce, regalando peculiarità uniche. Salvatore ed Enrico si occupano in prima persona della gestione dei vigneti, affiancati da viticoltori di Serdiana da sempre con la famiglia.

Vini in degustazione
Audarya Monica di Sardegna DOC 2019
Audarya Cannonau di Sardegna 2018

Loc. Sa Perdera | SS 466 km. 10,100 09040 Serdiana | Cagliari | Sardegna | Italy – www.audarya.it