Usiglian del Vescovo – Serre Torrigiani, Firenze – Lunedì 23 ottobre 2023 ore 19.31

L’origine della Tenuta Usiglian del Vescovo risale al Medioevo con il primo atto che ne attesta l’esistenza risalente al 1078 quando la potente Matilde di Canossa donò ai Vescovi di Lucca Usigliano di Palaia, nel tempo meglio conosciuto come “Usiglian del Vescovo”. La prima produzione di vino risale al 1083, quando il Vescovo di Lucca ordinò di piantare viti nella Corte del feudo di Usigliano, per officiare messa. Sotto il dominio fiorentino, dal 1509 e per tre secoli consecutivi, un lungo periodo di stabilità politica favorì la rinascita delle arti, del commercio e l’affermazione di una nuova filosofia di vita improntata ai piaceri e alla bellezza della campagna. La fattoria di Usigliano da presidio militare si trasformò in elegante villa fattoria e accanto all’edificio principale trovarono luogo anche i servizi necessari per la conservazione e la lavorazione dei prodotti della terra. L’azienda agraria attuale svolge le proprie attività nei locali moderni, mantenendo la barriccaia e la sala di rappresentanza negli antichi edifici medievali, all’interno dei quali è ancora visitabile un lungo cunicolo sotterraneo che dalle cantine sbuca nella valle limitrofa e che anticamente serviva come via di fuga in caso di assedio. A oggi Usiglian del Vescovo si estende su circa 160 ettari dei quali 25 di vigneti su cui sorgono vigne di Sangiovese, Merlot, Cabernet sauvignon, Syrah, Petit verdot, Chardonnay e Viognier e 15 ettari di oliveti. Il suolo unico e la vicinanza al mar Tirreno rendono l’ambiente ottimale per la viticoltura. Le viti godono qui di condizioni particolari che conferiscono ai vini unicità ed eccezionale sapidità e freschezza. Al centro della Tenuta si colloca la villa di Usigliano, residenza padronale alla quale facevano riferimento anticamente l’insieme dei poderi e dei castelli disseminati nella proprietà e dai quali traggono il nome i vigneti. I vini che nascono hanno un senso di territorio speciale da scoprire con sensazioni sapide metalliche e guizzanti perfettamente incarnati nel loro metodo classico!

La vendemmia è quasi in cantina: cosa impariamo da questa 2023? Cosa è successo nei tuoi vigneti e cosa hai scoperto sul tuo vino che prima ignoravi?
Impariamo che la vite è una pianta resiliente e che nonostante i cambiamenti climatici riesce comunque a stupirci con i suoi frutti. Ignoravo la dolce potenza del nostro Petit Verdot che dimostra tutto il suo feeling con il territorio della nostra azienda.

Inflazione, rincari e restringimento della spesa: come si muoverà il vino? c’è una tua etichetta da consigliare agli operatori che consenta di leggere il territorio, sfiorare l’eccellenza e non essere troppo costosa?
Il vino seguirà sicuramente il trend della nostra economia ed emergeranno quei vini che possono offrire un ottimo rapporto qualità e prezzo. Il Barbiglione Doc Terre di Pisa è il nostro vino rappresentativo: portavoce della nostra identità e del nostro territorio. Questa etichetta, oltre a leggere il nostro territorio, possiamo dire che sfiori l’eccellenza in termini qualitativi e di rapporto qualità e prezzo.

Abbinamenti d’autunno: un tuo vino per la stagione dei funghi e del tartufo.
Per la stagione dei funghi e tartufo il nostro blend Chardonnay e Viognier è l’abbinamento perfetto. Per i piatti più semplici è ideale il nostro Il Ginestraio, mentre per i piatti più elaborati e ricercati il nostro MilleEsettantotto è perfetto.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Il Bruvé Spumante Metodo Classico
Il Ginestraio IGT Toscana Bianco
Il Grullaio IGT Costa Toscana Rosso
Il Barbiglione DOC Terre di Pisa Rosso

Usiglian del Vescovo – Località Usigliano – 56036 Palaia (Pi) – www.usigliandelvescovo.it