Terra Moretti – Serre Torrigiani, Firenze – Lunedì 23 ottobre 2023 ore 19.31

Tre regioni, sei cantine, sei modi diversi di vivere la bellezza. Terra Moretti è da sempre impegnata nella valorizzazione dei territori a più alta vocazione vitivinicola come dimostrano i vini di Bellavista e Contadi Castaldi in Lombardia, Acquagiusta, Petra e Teruzzi in Toscana e Sella e Mosca in Sardegna. Per la famiglia Moretti cercare nuove terre è la prima, appassionante avventura. In questa ricerca contano la storia, gli uomini che l’hanno costruita, le ere geologiche, i microclimi e tutto ciò che in natura ha caratteristiche d’eccezione.

Stavolta a God Save The Wine avremo con noi Contadi Castaldi dalla Franciacorta e Petra dalla Toscana.

Contadi Castaldi
Il nome è una sintesi della storia più antica della Franciacorta: in epoca medievale i contadi erano piccole unità territoriali rinominate per la produzione agricola di eccellenza, mentre i castaldi erano i signori ai quali veniva affidato il governo delle terre. Contadi Castaldi vede la luce alla fine degli anni Ottanta con una vecchia fornace che diventa presto una cantina grazie a un restauro conservativo che la rende adatta alle nuove esigenze senza snaturarla. Parte da qui un’immensa opera di zonazione che riguarda tutta la Franciacorta, i suoi terroir e le sue varietà. Un lavoro che ha permesso di mettere insieme 92 vigneti distinti e più di 100 ettari complessivi, dislocati in tutta la denominazione. Le variazioni geologiche e microclimatiche delle vigne, i diversi metodi di coltivazione, i caratteri e le varietà delle uve sono il segreto dell’azienda. È il grande patrimonio di vigne, capaci di fornire un’ampia gamma di profumi e sapori, a determinare lo stile Contadi Castaldi da cui lo scorso anno nasce il Blànc millesimato, un sorso affascinante da 37 diverse parcelle di vigneto chardonnay e pinot bianco fuso in un perlage dinamico fresco e dalla pungente mineralità: agrumi gialli, mandorla, sale, ginestra e caprifoglio, si fondono in un calice autentico, perfetto per l’autunno e le sue brume.

La vendemmia è quasi in cantina: cosa impariamo da questa 2023? Cosa è successo nei tuoi vigneti e cosa hai scoperto sul tuo vino che prima ignoravi?
Da questa vendemmia abbiamo avuto l’ulteriore conferma che la Franciacorta offre grandi annate sugli chardonnay e sui pinot (neri e bianchi) con cadenza alternata. L’annata 2023 ha premiato i pinot, ed è riuscita nella missione di coniugare un ottimo livello qualitativo con una considerevole produzione, insieme ad uno stile che prevediamo sarà significativo per la sua freschezza, eleganza e croccantezza.

Inflazione, rincari e restringimento della spesa: come si muoverà il vino? c’è una tua etichetta da consigliare agli operatori che consenta di leggere il territorio, sfiorare l’eccellenza e non essere troppo costosa?
Crediamo che il vino continuerà ed esistere sulle tavole degli italiani e all’estero. Magari in quantità minori, ma è ormai parte significativa dei momenti importanti della vita, e in quanto tale non mancherà mai. L’etichetta che ci sentiamo di consigliare è il nostro Blànc, scommessa del nostro enologo Gian Luca Uccelli, 50% Chardonnay e 50% Pinot bianco: uno dei prodotti più significativi dell’azienda.

Abbinamenti d’autunno: un tuo vino per la stagione dei funghi e del tartufo.
Contadi Castaldi Pinònero Natura 2015

VINI IN DEGUSTAZIONE
Contadi Castaldi _Blanc 2018

Contadi Castaldi by Terra Moretti Vino – Via Colzano 32 – 25030 Adro, Franciacorta (Brescia) – 030 7450126 – www.contadicastaldi.it

Petra (Suvereto, LI)
Vicino all’antico borgo di Suvereto, terra di maestose querce che producono il sughero, sulle colline della Val di Cornia e con lo sguardo sul Mar Tirreno. È qui, nella spettacolare natura della Maremma, che nasce Petra. Una valle incantata dove la macchia mediterranea divide la scena con gli olivi e le vigne. L’uva, anticamente coltivata da greci ed etruschi, era quasi dimenticata. Ci sono voluti intuito, pazienza e una buona dose di coraggio per intessere tutte le storie e far rinascere una famiglia di vini che attinge varietà e ricchezza da queste origini. Naturale che un progetto così ambizioso sia simboleggiato da una cantina unica. Realizzata dall’architetto Mario Botta, valorizza il territorio e integra la costruzione al paesaggio, sfruttando l’inclinazione della collina per trasformare l’uva in vino nel modo più rispettoso possibile. Oggi i suoi vini dimostrano come si possa leggere il territorio usando al meglio cabernet e merlot, sorprendentemente trasformati dal contatto con il sottosuolo minerale, unico e speciale della Val di Cornia, storica zona mineraria dove gli Etruschi erano di casa e che sono stati gli iniziatori della viticoltura di queste colline.

La vendemmia è quasi in cantina: cosa impariamo da questa 2023? Cosa è successo nei tuoi vigneti e cosa hai scoperto sul tuo vino che prima ignoravi?
Siamo ad un buon punto della vendemmia che sarà conclusa verso il 10 di ottobre nonostante il grande caldo di quest’estate. Impariamo che la giusta gestione dei vigneti fa sì che anche in annate difficili con caldo intenso e addirittura malattie delle nostre piante, il vigneto risponde molto bene e dà grande soddisfazione in termini di sanità, maturazione e qualità delle uve. Ma questo l’abbiamo imparato già negli anni passati.

Inflazione, rincari e restringimento della spesa: come si muoverà il vino? c’è una tua etichetta da consigliare agli operatori che consenta di leggere il territorio, sfiorare l’eccellenza e non essere troppo costosa?
Crediamo che il vino continuerà ed esistere sulle tavole degli italiani e all’estero. Magari in quantità minori, ma è ormai parte significativa dei momenti importanti della vita, e in quanto tale non mancherà mai. L’etichetta che ci sentiamo di consigliare è il nostro Petra, simbolo del sogno di Vittorio Moretti e ambasciatore dell’unicità del suolo da cui proviene.

Abbinamenti d’autunno: un tuo vino per la stagione dei funghi e del tartufo.
Il nostro Quercegobbe è un ottimo abbinamento per la stagione dei funghi e del tartufo; un Merlot di grande freschezza e mineralità, che non appesantisce o sopraffà le pietanze, anzi, le esalta, mettendo il palato nella perfetta condizione per gustare appieno i ricchi sapori autunnali.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Petra
Hebo 2022
Quercegobbe 2020
Petra 2020

Petra Wine – Località San Lorenzo Alto, 13157028 Suvereto (Li) – 0565 845308 info@petrawine.it