Rock the Wine VI – Hard Rock Cafe, Firenze – Giovedì 21 febbraio 2019

Ingresso 25 euro tutto compreso: degustazioni vini e dinner buffet – dalle 19.31
INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta – BIGLIETTO ON LINE “SALTA LA FILA” già acquistabile adesso https://bit.ly/2CUlurs

Hard Rock Cafe – Via Brunelleschi, 1 – ore 19.31 – 055 2670499 – www.hardrock.com/florence

Vini Protagonisti

CHAMPAGNE A. BERGERE (Epernay, F)
Cuvèe Selection Brut 2014 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir
Cuvèe Selection Rosè Brut 2013 80% Chardonnay, 10% Pinot Noir e 10 % Coteaux Champenois
Cuvèe Blanc De Blancs Nature 2013 100% Chardonnay 
Cuvèe Blanc De Blancs Brut 2013 100% Chardonnay

TENUTE PICCINI (Castellina in Chianti, SI)
Prosecco Venetian Dress (nuovo prodotto!)
Piccini Collezione Oro Orvieto Classico 2017
Torre Mora Etna Rosato 2017
Valiano 6.38 Gran Selezione 2015

COL D’ORCIA (Montalcino, SI)
Brunello di Montalcino 2011 – Magnum 1.5 L
Rosso di Montalcino 2016
Pinot Grigio IGT 2017

CANTELE (Salento, LE)
Rohesia Metodo Classico Rosé Pas Dosé 2012
Verdeca IGT Puglia 2018
Negroamaro Rosato IGT Salento  2018
Varius IGT Salento 2017
Amativo IGT Salento 2015

TENUTA LE CORGNE ANDREA FORMILLI FENDI (Valfabbrica, PG)
Pinot Nero Igt Umbria 2015
Merlot Igt Umbria  2014
Le Corgne Rosso Igt Umbria  2015
Le Corgne Bianco Igt Umbria 2017

NATIV (Paternopoli, AV)
Fiano di Avellino 2018
Greco di Tufo 2018
Rico Riviera 99 falanghina beneventana IGT 2018
Rue dè Passi 2017
Ruè dell’Inchiostro 2017
Blu onice 2015

PODERE LA MADIA (Loro Ciuffenna, AR)
Bagnolo 2015 IGT sangiovese
Cafaggio 2017 IGT Malvasia bianca lunga
Colombaia 2016 (in anteprima con etichetta provvisoria) ancora non in vendita

SANDRO DE BRUNO (Montecchia di Crosara, VR)
Soave Colli Scaligeri Soave DOC Colli Scaligeri
Soave Superiore Monte San Piero Soave Superiore DOCG
Durello Metodo Classico Lessini Durello DOC 36 mesi
Durello Metodo Classico Lessini Durello DOC 60 mesi

FATTORIA Di CASPRI (Rendola, Montevarchi)
Tony (sangiovese) blend 14/15/16
Rosso di Caspri 2014 (sangiovese)
Vita Bella 2016 (ciliegiolo/canaiolo)

FATTORIA LAVACCHIO (Pontassieve, FI)
Cedro 2016 Chianti Rufina DOCG
Oro del Cedro 2015 Bianco I.G.T. Toscana Vendemmia tardiva di Traminer Aromatico
Puro 2016 Chianti DOCG senza solfiti

BADIA DI MORRONA (Terricciola, PI)
Felciaio Igt Toscana Bianco 2017
I Sodi del Paretaio Chianti DOCG 2017
Taneto IGt Toscana 2015
N’Antia Igt Toscana 2015
VignaAlta Igt Toscana Sangiovese 2015

VILLA VIGNAMAGGIO (Greve in Chianti)
Chianti Classico Terre di Prenzano 2016
Chianti Classico Riserva Gherardino 2015
Chianti Classico Gran Selezione Monna Lisa 2015
Cabernet Franc di Vignamaggio 2015 IGT
Merlot di Santa Maria 2015 IGT
Sangiovese di Vitigliano 2015 IGT

THE WINE GURUS di CASA ROJO
Selezione di vini spagnoli importati da Winelite

Menu e… live music
Tortilla chips con salsa
Salumi, formaggi, crudité di verdure con pinzimonio, panini assortiti e grissini vari
MAIN COURSE COLD
Crostini con mousse di prosciutto di Praga
Crostini brie e noci
Crostini ai fegatini alla toscana
Bruschette al pomodoro
Crostini ai funghi e tartufo
MAIN COURSE HOT
Mini Burger
Mini cheese burger
Polpettine di salmone
Mini veggie burger
Mini Tupelo
DESSERT
Mini tiramisu al mango
Mini baba`
Mini brownies

Entertainment a cura dei 80’s ROCK BALLADS

PRESENTAZIONE DI ANDREA GORI

Due volte tre e quindi sei! Tante le volte in cui abbiamo calcato il palco dell’Hard Rock Cafe Firenze per portare l’emozione del vino là dove in genere il vino è visto come un intruso difficile da comprendere… . Ci teniamo come non mai che questo diventi un appuntamento fisso nel nostro calendario dopo la rutilante serata al St Regis che ha inaugurato trionfalmente il nostro anno. L’appuntamento a Hard Rock Cafè è sempre stato uno di quelli cui teniamo di più: è qui che un pubblico giovane e fresco è ancora una volta pronto a giudicare con efficacia e senza preconcetti l’incontro-scontro con la gastronomia americana: burgers, involtini, Texas e Southern Comfort Food che Hard Rock ha portato nel mondo. Con il più il piacere intenso della musica dal vivo scelta dall’HRC che ogni anno sceglie di accompagnare l’evento con una rock band dal vivo sul palco.

Che il vino da queste parti non sia una consuetudine ci fa sempre strano perchè sono tantissime le cose che accumunano rock e vino a cominciare dall’etimologia rocciosa che oggi troviamo in ogni vino che vuole definirsi “buono”. Il termine “roccioso” o “minerale” viene di recente nominato a sproposito una quantità enorme di volte e avremo diversi vini capaci di farvi capire cosa intendiamo per “minerale” in un vino a cominciare dal Durello, lo spumante più rock che ci sia, per proseguire con il Soave, vino bianco iconico per la sua esplosiva sapidità.

Ma anche i vini naturali e biologici sono rock e controcorrente! E potremo persino definirli metal visto il loro rapporto con i metalli pesanti… basti pensare a tutte le discussioni a livello europeo sui limiti di tolleranza nei confronti del rame usato per produrli.

Oltre a Durello e Soave avremo anche la bollicina per eccellenza ovvero lo Champagne poi Maremma, Etna, Prosecco, i Salento del Negroamaro e del Primitivo, la vulcanicità dell’Irpinia, bollicine particolari e tutta una serie di vini che ci mostrano un lato rock del vino che non sospettavate esistesse, persino nel Brunello di Montalcino che ci potrebbe apparire come serio e compassato! E invece leggendo le risposte dei nostri produttori si trovano tantissimi spunti di riflessione che fanno vedere come produrre vino oggi possa essere simile a suonare del grande rock.

Se ci pensate bene oggi in un mondo dove dominano trap e hip-hop ed elettronica, il rock è un genere unico, inconfondibile, sincero, invadente a volte ignorante, difficilmente può avere punti in comune, se non con un altro elemento così totalizzante come il vino. Entrambi possono emozionarti fino alle lacrime… Entrambi sono “resistenti” e ribelli, come due compagni di viaggio, senza legami, che condividono un tempo fatto di rispetto. Perchè, per l’appunto, sia il Vino che il Rock, generano passione, intensità, memoria e quindi piacere. Il vino poi come il rock non è mai fermo: vino è movimento, il suo divenire in bottiglia a partire dal grappolo non è mai un processo statico. Se rock significa movimento, il vino è intrinsecamente legato al rock per la sua capacità di scuotere e ridestare i sensi. Se il rock nasce per sottolineare la ribellione contro un genere musicale pop più statico in vigore negli anni quaranta, il vino rappresenta una forma di ribellione, laddove la sua degustazione conduce ad uno stato interiore di puro piacere in cui schemi mentali e pregiudizi scompaiono. Il rock è passione e chi si fa guidare da questo sentimento non può che ricondursi alle strade che portano al mondo del vino. Il vino è un punto di ritrovo tra scienza e arte, tra natura e alchimia, tra forza creativa e precisione tecnica esattamente come la nostra musica preferita.

Ma soprattutto sia il vino che il rock sono mondi popolatìi da personaggi espressivi con visioni insolite. La composizione musicale è un equilibrio tra espressione e tecnica, è il rock esprime questo equilibrio con un’energia esplosiva e quando anche il vino riesce a farlo, non esiste niente che ci scuota più intensamente dalla fondamenta del nostro essere come il rock… come dire “Wine shook me all night long”!

Come sempre, per prepararvi trovate su Spotify la playlist realizzata dalle aziende partecipanti con le loro segnalazioni e abbinamenti musicali: https://open.spotify.com/playlist/05rjqwzwEmO49jhtl984vf .