Il Vino nel Salone delle Feste – The St. Regis, Florence – Giovedì 24 gennaio 2019

Ingresso 35 euro tutto compreso: degustazioni vini e dinner buffet – dalle 19.31

Menù firmato da Valeria Piccini due stelle Michelin, Da Caino a Montemerano e Gentian Shehi una stella Michelin, Winter Garden by Caino.

INFO E PRENOTAZIONI a: info@firenzespettacolo.it – riceverete conferma scritta

Vini Protagonisti

CHAMPAGNE LANSON (Reims, F)
Champagne Lanson Black Label
Champagne Lanson Gold Label 2008
Champagne Lanson Extra Age Blanc de Blancs

CHAMPAGNE  ALBERT DE MILLY  (Bisseuil)
Champagne Extra Brut

CHAMPAGNE TH. PETIT (Ambonnay)
Brut Grand Cru d’Ambonnay

CHAMPAGNE BOULARD BAUQUAIRE  (Cormicy)
Brut Tradition

CHAMPAGNE GAMET
Champagne Philippe Gamet Blanc de Noirs
Champagne Philippe Gamet Rosè
Champagne Philippe Gamet Brut Nature 2011

CANUS (Corno di Rosazzo, UD)
Chardonnay Colli Orientali del Friuli 2017
Friulano Colli Orientali del Friuli 2017
Gramogliano – Bianco – Colli Orientali del Friuli 2016
Pignolo Colli Orientali del Friuli 2011

ROCCA DELLE MACIE (Castellina in Chianti, SI)
Morellino di Scansano Campomaccione 2017
Chianti Classico Famiglia Zingarelli 2016
Chianti Classico Riserva Famiglia Zingarelli 2015
Chianti Classico Gran Selezione Riserva di Fizzano 2015

CASTELLO BANFI (Montalcino, SI)
Fontanelle IGT Toscana 2017 (Chardonnay nuovo packaging)
Rosso di Montalcino Poggio alle Mura DOC 16
Brunello di Montalcino Poggio alle Mura DOCG 13
Cuvèe Aurora Brut Alta Langa DOCG 14

DONNAFUGATA (Contessa Entellina, Sicilia)
Lighea 2017 Zibibbo Sicilia Doc
Vigna di Gabri 2017 Contessa Entellina Sicilia Doc
Floramundi 2017 Cerasuolo di Vittoria Docg
Sul Vulcano 2016 Etna Rosso Doc
Ben Ryé 2016 Passito di Pantelleria Doc

SAN FELICE (Castelnuovo Berardenga, SI e Bolgheri, LI)
IL Grigio Chianti Classico Gran Selezione Docg 2015
Pugnitello Igt 2015
Bell’Aja Bolgheri Doc 2016

CASAVYC (Scansano (GR)
Sauvignon 2017 Pianopianopocopoco
Pinot nero 2013 Temerario
Rosato 2017  Vedorosa

BORTOLOMIOL (Valdobbiadene TV e San Giovanni d’Asso, SI)
Audax zero.3 Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG Extra Brut
Bandarossa Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG Extra Dry
Superiore di Cartizze Valdobbiadene DOCG Dry
Grande Cuvée del Fondatore Rive di San Pietro di Barbozza Brut Nature
Rosso di Giuliano IGT toscano Sangiovese 1005

DAMILANO (La Morra – CN)

Spumante Brut Metodo Classico, Langhe DOC Arneis 2017
Langhe DOC Nebbiolo Marghe 2016
Barolo DOCG Lecinquevigne 2014

CONTE GUICCIARDINI (Montespertoli – FI)
Camposegreto Viognier Igt Toscana  2017
Chianti Classico Belvedere Campoli 2016
Chianti Colli Fiorentini Riserva 2015 Castello di Poppiano
La Historia diItalia Toscana Igt  2015

FATTORIA SAN FELO (Magliano in Toscana, GR)

Lampo Morellino di Scansano Docg 2016
Le Stoppie Doc Maremma Toscana Vermentino 2017
San Felo Metodo Classico

NATIV (Paternopoli, AV)

Suadens Bianco 2017
Suadens Rosso 2017
Blu Onice 2015
Greco di Tufo 2017
Fiano di Avellino 2017

FATTORIA SANTO STEFANO (Greve in Chianti -FI)
Chianti Classico Santo Stefano annata 2016
Chianti Classico  Riserva Drugo docg 2016
Chianti Classico Gran Selezione 2011

CASTELLO TRICERCHI (Montalcino, SI)
Brunello di Montalcino 2014
Rosso di Montalcino 2017
IuLi’o IGP Sangiovese 2017
Brunello di Montalcino A.D. 2013

MASSERIA LAUREANO (Matera)
Greco – Masseria Laureano IGT 2017

CASALE DELLO SPARVIERO
Chianti Classico Docg 2016
Chianti Classico Riserva Docg 2015
Chianti Classico Gran Selezione Docg “Paronza” 2015

TENUTA ARTIMINO
Poggilarca Carmignano Docg 2015
Grumarello Carmignano Riserva Docg 2015
Iris Igt Toscana 2015

Lamole di Lamole (Greve in Chianti)
Chianti Classico Et. Blu 2016
Chianti Classico 2015
Chianti Classico Riserva 2014
Chianti Classico Gran Selezione “Vigneto di Campolungo” 2013

ETRUSCAN LAND
beauty&pleasure
Residenza Dei Ricci Relais 
Tenuta Granducale di Dolciano
Colle S. Mustiola 
Az. San Gregorio 
AZ. Poggio Del Moro 
Ficomontanino
Terme Sensoriali & Theia LE TERME DI CHIANCIANO

Atelier il Punto di Fuga dell’artista Roberta Betti
Ristoranti
lo stellato LOCANDA DELLE SCUDERIE 
Il Ristorante Slow Food IL GRILLO È BUON CANTORE 
il ristorante eccellenza LA TARTARE cucina&vini 

Il ristorante PESCE D’ORO

Vinery Boutique

La Bottega del Nobile Montepulciano 

The St. Regis Florence – Piazza Ognissanti 1 – 055 27163770 – ore 19.31 – www.stregisflorence.com

PRESENTAZIONE di Andrea Gori

Il nostro anno comincia alla grande con una serata raffinata e lussuosa nei calici e nei piatti, con la celebrata cucina d’ispirazione maremmana di Valeria Piccini che con Gentian Shehi firma la cucina stellata del St. Regis.

Si annuncia una serata indimenticabile nel lussureggiante contesto del più raffinato hotel di Firenze con una grande selezione di Champagne (ospite speciale la grande Maison Lanson e molti piccoli RM per gli amanti dell’artigianalità) e una gamma che copre tutta l’Italia di bianchi e rossi e dolci proposti in abbinamento con piatti di grande saporosità e intensità. Il tema come sempre riguarda gli abbinamenti e le loro tendenze che nel corso del tempo evolvono, così come le preferenze e il gusto degli appassionati. L’Italia è terra di un numero impressionante di sommelier (almeno sulla carta)  e il motto è sempre quello di Veronelli ovvero “Il sapore di un cibo, quasi sempre, scopre le qualità di un vino e le esalta; a loro volta le qualità di un vino completano il piacere di un cibo e lo spiritualizzano… Un cibo, un vino; uno, qui, ben determinato, con uno altrettanto bene determinato. Come succede nei matrimoni, tra vini e cibi esistono incompatibilità di carattere; vanno quindi sposati con giudizio”.

Per farlo avrete a disposizione vini dal Piemonte alla Sicilia passando per tanta Toscana, anche quella meno nota, la Campania e l’Irpinia, il Prosecco di Valdobbiadene e il Friuli dei bianchi più importanti d’Italia.

Come sempre ricordiamo alcune regole sempre valide da seguire nei tentativi di abbinamento:

– Un piatto di poca struttura o consistenza come una minestra, un brodo o del crudo di pesce ovviamente non potrà essere valorizzato da un rosso corposo e tannico che riduce la nostra salivazione e ci impedisce di apprezzare le note delicate del piatto.

– Al contrario proporre su un pezzo di carne magari di lunga cottura dalla grande succulenza un vino leggero bianco o una bollicina è intuitivamente controproducente.

Nel mezzo a questi estremi esistono tante modalità di abbinamento che seguono l’estro e la disponibilità del momento, la ricetta che possiamo preparare con quanto abbiamo in frigo e la voglia che abbiamo di aprire una bottiglia. Se stasera abbiamo voglia di bollicine, un grande Franciacorta, uno Champagne o un Lambrusco (o ancora una bollicina nuova da Incrocio Manzoni o quelle da Montecarlo di Lucca), dobbiamo forse rinunciarci perchè non abbiamo un gamberone a disposizione? O se è il momento di un grande Brunello o un Chianti Classico, dovremmo forse rimetterlo in cantina perchè non abbiamo un cinghiale da cucinare? Se si vogliono raggiungere sfumature e note particolari che creano suggestioni e sapori nuovi, spesso inaspettati, dobbiamo ricordare che spesso i migliori abbinamenti nascono proprio da queste situazioni o dalle disponibilità del momento e soprattutto su intuizioni legate alle note aromatiche principali di un piatto o di un vino.

Quindi ecco altre due regolette sempre valide:

– Cercate sempre la nota dominante di un piatto per assecondarla senza accentuarla: vini e piatti molto profumati si sposano benissimo e giocano nel nostro naso e in bocca in maniera spesso sorprendente, mentre dobbiamo porre attenzione a non servire vini molto profumati (Sauvignon, Traminer) su piatti più deboli che ne risulterebbero snaturati nei loro sapori fondamentali.

– Le carni provocano succulenza in bocca, soprattutto quelle rosse, quindi ben vengano vini con struttura e che in parte attenuinino la succulenza con i loro tannini.

– Se c’è grassezza nel piatto che sporca il palato, ben venga freschezza, acidità ed effervescenza nel vino per pulire il nostro palato e ravvivare la degustazione.

– Mai mai e poi mai vini secchi e con bollicine su piatti dolci sui quali il vino ha da essere principalmente dolce o amabile o al limite dotato di corpo e alcol piuttosto elevati.

Come vedete non sono poi molte le regole, spesso empiriche e verificabili da chiunque, che dobbiamo tenere a mente per iniziare il nostro viaggio negli abbinamenti tenendo sempre a mente che l’abbinamento perfetto crediamo non esista in maniera assoluta e soprattutto a priori, conta sempre quello che succede in bocca al momento dell’assaggio.
Buon divertimento, e soprattutto buon 2019 con God Save The Wine, abbiamo tante belle sorprese in serbo per voi, continuate a seguirci su Facebook, Instagram (lanciato verso i 10mila follower!), Firenze Spettacolo e il nostro www.godsavethewine.com!

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