Cantele – Hard Rock Cafe, Firenze – Giovedì 21 febbraio 2019

Paolo Cantele è un rocker, anzi metal-rocker, inside da sempre, ed è riuscito a trasportare la carica e l’energia di questa musica nei suoi vini. E non era così difficile lavorando nella magica terra del Salento, forse quella dove in Italia la viticultura ha fatto grandi passi in avanti in termini di qualità e raffinatezza delle proposte. Volendo fare un paragone con il rock, è come se si fosse passati da una sorta di anarchia punk ad un progressive evoluto stile Dream Theater, mantendo lo spirito underground degli esordi. Passati gli anni dei vini senza personalità e dei vini solo potenti e alcolici, oggi la parola chiave è finezza e territorio ma senza tradire lo spirito caldo e mediterraneo che ha sempre caratterizzati questa regione. La famiglia Cantele da generazioni crede e lavora per la valorizzazione dei vitigni storici e autoctoni.
Parliamo con Paolo Cantele di come abbinare con successo i vini pugliesi.

Vino e Rock, quali i punti a comune? Se il rock è ribellione, lo è anche il vino? Oppure sono due elementi inconciliabili? Perchè tra gli amanti del rock ci sono tanti appassionati di vino? 
Coppia perfetta, di quelle indissolubili. Il vino, proprio come il rock, può essere nudo, crudo, irriverente. Sporco. Il rock è ribelle, e a suo modo lo è anche il vino. Ti entra dentro, proprio come accade nel caso di una bella bottiglia, di quelle che berresti all’infinito se ti piace. Niente di inconciliabile, anzi. Molto di associabile. Il rock esplode, taglia l’aria. “Le uniche cose importanti nella vita sono quelle che ricordiamo”, pensava il regista Jean Renoir, che si definiva “prima di tutto un narratore di storie”. Vale anche per il vino: le uniche bottiglie davvero importanti sono quelle che restano nella memoria. Perché ci sono sorsi che evocano il momento preciso in cui si è conosciuto quel vino. E note che evocano il momento esatto in cui hai ascoltato per la prima volta quel pezzo. 

Cucina Southern Comfort Food e vino pare un matrimonio davvero difficile…c’è un tuo vino ideale per qualche abbinamento alla cucina dell’Hard Rock Cafe? (tra i piatti da cui scegliere, il legendary burger con salsa barbecue, gli involtini vegetariani, le costine di maiale in agrodolce, i nachos formaggio e peperoncini…) 
Producendo soprattutto vini rossi ci sarebbe l’imbarazzo della scelta. Mi piacerebbe abbinare il nuovo blend del nostro storico Varius,  50% Susumaniello e 50% Negroamaro. Tannini morbidi, freschezza e struttura (anche se è un vino affinato solo in acciaio) per il Legendary Burger con salsa barbecue.

Vino e Rock, se un tuo vino fosse una canzone rock quale sarebbe? (faremo una compilation su Spotify con le vostre selezioni!
Legendary Burger, Varius e la cover di Ace of Spades dei Motorhead suonata e cantata magistralmente dagli italiani Extrema.

Vini in degustazione
Rohesia Metodo Classico Rosé Pas Dosé 2012
Verdeca IGT Puglia 2018
Negroamaro Rosato IGT Salento 2018
Varius IGT Salento 2017
Amativo IGT Salento 2015

Cantele Vini – S.P. 365 (Salice Salentino – Sandonaci) Km 1 Guagnano (LE) 0832.705010 – cantele@cantele.itwww.cantelevini.com