Rocca delle Macìe – Atto di Vito Mollica, Firenze – Giovedì 25 gennaio 2024

Lo scorso ottobre è stato presentato il documentario “Lui era Trinità”, la storia straordinaria di Italo Zingarelli, produttore cinematografico sui generis e carismatico imprenditore vitivinicolo che fondò cinquant’anni fa Rocca delle Macìe. Il documentario celebra appunto la straordinaria eredità di Italo, la mente vulcanica dietro i film iconici della saga di “Trinità”, nonché appunto fondatore dell’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico. Da poche settimane nella tenuta toscana si è conclusa la terza edizione delle giornate della Falconeria nella prima Riserva Faunistica Venatoria in Italia dedicata alla nobile arte della Falconeria fondata proprio a Rocca tra lecci, corbezzoli e ginestre per celebrare il rapporto tra Uomo, Fauna e Natura, dando vita al primo polo italiano dedicato all’esibizione, all’addestramento ed alla caccia ancestrale, praticata con i Falconidi. Nel corso degli anni, e completamente rinnovato nel 2019, è stato allestito il ristorante relais Il Borgo di Fizzano di atmosfera unica perfetto per le nuove esigenze di vita all’aperto dentro un borgo medievale nel cuore del Chianti Classico. Qui gli ospiti possono trascorrere una vacanza a contatto con la natura in ogni periodo dell’anno: in autunno per i colori caldi e gli aromi della vendemmia, in inverno per la limpidezza delle giornate e l’aria fine, in primavera per le sfumature del verde della natura che si risveglia e in estate per le piacevoli brezze, il canto delle cicale e le lucciole che illuminano la notte. Oltre alla produzione di vino negli scorsi anni Rocca delle Macìe ha intensificato l’impegno nella distribuzione di interessanti realtà nazionali e francesi di cui per l’occasione assaggeremo lo Champagne Maxime Blin, giovane vignaiolo innamorato della terra e del vino che vinifica, il suo Champagne nell’azienda di famiglia, su un terreno di 12 ettari, nel cuore del massiccio di Saint-Thierry, nel villaggio di Trigny, a 10 km da Reims.

Il 2024 sarà l’anno del Drago Verde di Legno per l’Oroscopo cinese, un simbolo che promette fortuna, prosperità e un flusso di energia positiva nelle persone: raccontaci quale dei tuoi vini ha queste caratteristiche e perché!
Tra i nostri vini abbiamo subito pensato al nostro Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso, un vino che mette d’accordo e in sintonia ogni commensale. Ha la capacità, data la sua estrema piacevolezza e morbidezza, di ammaliare il più diffidente dei degustatori e di donare, invece, un immediato piacere anche a chi è meno abituato al vino. Un vino prodotto con sole uve Sangiovese e da un unico vigneto, quello della Tenuta Sant’Alfonso, e allevato su terreni argillo-limosi che conferiscono allo stesso note di morbidezza associate ad un corpo pieno ma mai pesante! In sintesi un vino adatto a tutti e ad ogni momento!

Saremo in casa di un grandissimo chef con alcune iconiche preparazioni, quali dei vostri vini si abbina meglio ai piatti di Vito Mollica?
Visto che siamo fuori sede, abbiamo pensato di andare fuori casa, anzi oltralpe, ed abbinare alla mano di Vito lo Champagne della piccola Maison Maxime Blin, di nostra esclusiva importazione dal 2021. Un vigneron, Maxime, che assieme alla moglie sta portando avanti una nuova generazione di produttori di Champagne a Trigny, nord-ovest di Reims nella zona più alta dello Champagne, patria dei vitigni rossi, pinot nero e meunier. Abbiamo scelto il “Carte Blanche”, un “blanc de noirs” prodotto con uve Pinot Munier 80% e Pinot Nero 20%, grande espressione della regione da cui proviene e un vino che si abbina ad ogni portata, non solo crostacei o pesce ma anche alcune carni bianche o delicate.

VINI IN DEGUSTAZIONE:
Maxime Blin Champagne Carte Blanche Brut
Famiglia Zingarelli Chianti Classico Tenuta Sant’Alfonso 2021

Rocca delle Macìe – loc. Le Macìe 45 – 53011 Castellina in Chianti (SI) – 0577 7321 – info@roccadellemacie.com – www.roccadellemacie.com