La Leccia – Atto di Vito Mollica, Firenze – Giovedì 25 gennaio 2024

La Rivoluzione a Montespertoli ha portato alla ribalta tante belle realtà di un territorio troppo a lungo rimasto sconosciuto anche ai fiorentini che pure abitano ad un passo da questi vigneti. Tra le aziende più attive per questa “Revolution” La Leccia della famiglia Bagnoli ha saputo ritagliarsi il suo spazio e ha cominciato a far parlare di sé per il cammino originale intrapreso di riscoperta autoctoni e non solo. Il leccio è simbolo di forza e coraggio nonché albero consacrato a Pan, divinità della Natura Selvaggia: la Leccia rispetta la natura attraverso delle scelte fondamentali quali la certificazione biologica (ufficiale dal 2019 su tutta la produzione), l’apicultura e la cura del bosco che circonda la proprietà, elementi essenziali per la biodiversità. Inoltre l’utilizzo dei macchinari, sia nei campi che in cantina, è ridotto al minimo lasciando ampio spazio all’azione manuale. I 20 ettari della proprietà, situati a circa 200 metri s.l.m., sono felicemente esposti e sono protetti a Nord dal Montalbano, mentre a Est beneficiano delle fertili brezze marine. Il suolo è caratterizzato da un generale dinamismo con marne plioceniche, argille complesse e frazioni di alberese che permettono di ottenere una magnifica varietà di vino. Il bosco di lecci che circonda la proprietà ha una fondamentale funzione di protezione e purificazione. Il clima tipico della zona è l’ideale per la coltivazione della vite: a Nord il Montalbano fa da barriera alle correnti di aria fredda, mentre a Est le fertili brezze marine danno un contributo essenziale per la salute delle piante e per la caratterizzazione dei vini. Le temperature sono calde d’estate, con discrete escursioni termiche durante la notte, e mediamente temperate durante il resto dell’anno. Questo contesto gioca un ruolo centrale per la corretta maturazione dell’uva. I 20 ettari vitati sono composti sia da vitigni autoctoni, come Sangiovese e Trebbiano, sia da varietà internazionali, come Syrah e Merlot, che hanno trovato generosa “cittadinanza” tra i filari toscani e de La Leccia. L’intera proprietà è circondata da un magnifico bosco di lecci che ha una fondamentale funzione protettiva oltre che di purificazione dell’aria e di mantenimento della biodiversità.

VINI IN DEGUSTAZIONE:
Cantagrillo – Trebbiano Toscana Igt – 2021
Rubedo – Vino Spumante Metodo Classico Pas Dose’ – 2018
La Leccia – Chianti Superiore Docg – 2022
La Leccia – Chianti Riserva Docg – 2021
Gotarossa – Sangiovese Toscana Igt – 2020

La Leccia – Via della Leccia Snc – Loc. Botinaccio – 50025 Montespertoli (FI) – +39 366 923 6378 – www.laleccia.it/