Fattoria di Fugnano – 25hours hotel, Firenze – Giovedì 18 maggio ore 19.30

Maggio è il mese più bello per salire a San Gimignano e visitare Fugnano! La più antica notizia rinvenuta è del 1254, anno in cui si vedono censiti tra i venditori di legna del contado tre persone del Casolare di Fugnano con la sua piccola chiesa dedicata a San Bartolomeo, compresa nella diocesi di Volterra, poi sconsacrata sul declinare di questo secolo. Fugnano si ridusse a un borgo quasi disabitato fino al 1475, anno in cui, dopo la pestilenza, si ripopolò. Intorno al 1745, torna prospero di abitanti e mezzadri con le terre riunite in una o due uniche proprietà. Dopo il conflitto bellico ricominciò lo spopolamento e l’abbandono, fino a quando i poderi furono acquistati dal Commendatore Andrea Pensabene, che, lasciata la natia Sicilia, venne a ridar vita all’antico borgo. Nel 1997 la nipote Laura, all’età di 23 anni, lasciò gli studi in legge per continuare il lavoro del nonno che tanto amava questa terra. Oggi Laura ha creato nel Borgo di Fugnano una realtà vitivinicola fortemente legata al territorio, identitaria, proiettata al futuro, portavoce di una tradizione radicata in lei e in questo borgo.

La vita rinasce nel vigneto e nelle città a Maggio, dedicato da sempre al culto arboreo e alla rinascita del ciclo vitale della natura. È un momento di rinascita anche per la comunicazione del vino e della voglia di assaggiarlo e approfondirlo… Quale è il tuo vino che più incarna lo spirito “maggese”?
Certamente la Vernaccia di San Gimignano da Fugnano 2022. Questo vino rappresenta in ogni nuova vendemmia, identità, territorio ma soprattutto vita nuova. È una Vernaccia chiara, schietta, capace di coinvolgere i sensi e parlare di Fugnano e della bellezza che inonda questo piccolo borgo ad ogni primavera.

Quali sono gli abbinamenti più azzeccati che ricordi con i tuoi vini con la cucina italiana? E con piatti esotici?
I vini sono tutti uniti da un fattore dominante: l’espressività. Dai bianchi ai rossi questa caratteristica è sempre ben marcata, quindi l’abbinamento con il cibo può essere vario e divertente. Vernaccia Donna Gina con formaggi stagionati, carni bianche alla griglia, a suo agio con sushi e Tempura. Il Sangiovese Igt con ragù di carne e cacciagione, intrigante anche con piatti e prodotti fermentati e a base di verdura,. Infine ’abbinamento più bello e di cuore con i piatti tipici della gastronomia siciliana.

Ferve il dibattito tra addetti ai lavori post Vinitaly 2023: quale è la tua opinione in merito?
È sempre un importante punto di riferimento per il vino italiano. Una piazza di scambio, incontro e business dove il mondo del vino trova la sua giusta connotazione e importanza. Il 2023 ha rappresentato un bel momento specie per quanto riguarda il lato internazionale, cosa che purtroppo negli anni del covid era il tasto più dolente. Tutto questo ha dato una spinta motivazionale diversa, della quale vedremo i frutti post fiera.

VINI IN DEGUSTAZIONE:
Vernaccia da Fugnano 2022
Vernaccia donna Gina 2021
IGT Sangiovese donna Gina 2019
IGT Legami 2019

Fattoria di Fugnano e BomberetoLoc. Fugnano, 52 – 53037 San Gimignano (SI) 0577940012 – www.fattoriadifugnano.com