Bortolomiol – The Student Hotel, Firenze – Giovedì 24 ottobre 2019

Nel vino dal ‘700 ma ancora sui banchi! L’esistenza di Bartolomeo Bortolomiol, l’avo di cui in famiglia viene tramandato il nome ed il mestiere da generazioni, è certificata da centinaia di anni ormai… Bartolomeo per tutta la vita ha coltivato la vite sulle colline di Valdobbiadene trasmettendo ai suoi discendenti l’amore per la terra e l’attitudine a trarne il meglio. La sua lezione è giunta fino a Giuliano Bortolomiol, fondatore dell’attuale azienda spumantistica, che ha sempre creduto nella qualità e nel futuro del Prosecco a denominazione, ed in tal senso ha operato per tutta la vita. Le figlie del fondatore, Maria Elena, Elvira, Luisa e Giuliana hanno fatta propria questa missione e con la madre Ottavia hanno investito risorse ed energie sia nella qualità del prodotto che nella creazione di un legame forte con il territorio, guidate da un principio di responsabilità ambientale. “Figlio d’arte” per tradizione familiare, e particolarmente portato per vocazione naturale, Giuliano Bortolomiol si iscrisse giovanissimo alla celeberrima Scuola di Enologia di Conegliano.

Nell’immediato dopoguerra la vista dei vigneti abbandonati lo portò a maturare una missione: la rinascita dei vigneti e soprattutto l’elevazione del Prosecco sia per qualità che per diffusione della sua conoscenza. Il suo sogno era portare il Prosecco da prodotto locale senza troppe pretese a spumante prestigioso a livello nazionale. Oggi il sogno si è avverato e il Prosecco Superiore, dopo aver ottenuto la denominazione Docg, è divenuto un vino apprezzato a livello internazionale. Tra gli istitutori della Confraternita del Prosecco nel 1946 e, in seguito, della Mostra dello Spumante (oggi Forum Spumanti d’Italia), Giuliano Bortolomiol fu anche maestro nell’applicazione del metodo Martinotti-Charmat, e da intuitivo e grande sperimentatore realizzò per primo il Prosecco brut.

Torniamo tutti a studiare da appassionati veri del vino e per una volta facciamo a meno della formazione “classica”: quale è la più grande lezione che un appassionato di vino dovrebbe (ri)scoprire in questo autunno?
Risaldare il legame con le proprie radici che ci legano al territorio di origine, nel nostro caso Valdobbiadene, e quindi confermando i valori che ci hanno portato fino a qui come quello della sostenibilità, raggiungendo i 70 anni di fondazione della cantina.

Fabio Barbaglini è uno dei talenti più puri della cucina italiana e tra i suoi piatti più significativi possiamo evocare tre iconiche ricette come il Riso al cavolo nero, polvere di alghe, agrumi e crostacei, l’Uovo croccante ai cereali con emulsione di olive verdi al dragoncello, crema di capra fresca, olio all’erba cipollina e cipollotti fritti e il sontuoso Piccione e capperi con insalata di cipolle, finocchi e acciughe. Quale dei vostri vini abbinereste ai tre piatti e perché?
Al primo piatto dello Chef Fabio Barbaglini , riso al cavolo nero, polvere di alghe agrumi e crostacei, abbinerei La Grande Cuvée del Fondatore Brut Nature, questo perché, la tendenza dolce del riso unito alla sapidità delle alghe, alla succulenza dei crostacei e alla tendenza acida degli agrumi, vengono accompagnate perfettamente dal perlage sottile di questo Prosecco Superiore che , grazie ai suoi 10 mesi di affinamento , dona una buona intensità gusto olfattiva, una buona persistenza e una sapidità che bilancia la tendenza dolce. Al secondo piatto, Uovo croccante ai cereali con emulsione di olive verdi al dragoncello, data la succulenza e la grassezza dell’uovo, e all’untuosità dell’emulsione di olive verdi, abbinerei il nostro nuovo rosso Toscano Il Segreto di Giuliano, che, grazie al suo carattere tannico, riesce a bilanciare perfettamente questo piatto, non sovrastandolo ma prolungandone la persistenza aromatica intensa.
Al terzo piatto, Piccione e capperi, insalata di cipolle, finocchi e acciughe, data la freschezza e sapidità del piatto, unita all’aromaticità e la poca grassezza della carne del Piccione, abbinerei il Bandarossa ExtraDry, il quale, grazie alla sua intensità gusto olfattiva e al suo perlage molto fine che accompagna elegantemente la freschezza di questo Prosecco Superiore, si abbina perfettamente questo piatto.

Vini in degustazione
Ius Naturae Biologico Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Brut Millesimato
Audax 3.0 Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Brut – Millesimato
Bandarossa Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G. Extra Dry Millesimato
Il Segreto di Giuliano
Grande Cuvée del Fondatore

Bortolomiol Spa – Via Garibaldi 142, 31049 Valdobbiadene (TV) Italy – 0423 9749 – http://www.bortolomiol.com/