Il vino che verrà è Chianti Classico con Badia a Coltibuono il 26 gennaio al God Save The Wine a Firenze

Dieci sono i secoli di tradizione agricola che costituiscono il passato dell’azienda Badia a Coltibuono, una realtà produttiva leader nel Chianti Classico che ha sposato la filosofia della produzione biologica nell’intento di operare senza intaccare il patrimonio della sua terra, attuando la filosofia della sostenibilità ambientale in una gamma di prodotti dalla qualità impressionante come vi potrete rendere conto di persona giovedì 26 gennaio all’Helvetia Bristol per la nuova edizione di GSTW. Senza rinunciare ai benefici derivanti dalla ricerca e dall’innovazione, il principio ispiratore dell’azienda è, come nel passato, la pianta della vite, che come una volta è sostenute con pali di castagno locale e concimate con prodotti rigorosamente organici. A Badia a Coltibuono l’uomo si è integrato con il territorio per produrre il Sangiovese, un vitigno che è un patrimonio storico dei luoghi del Chianti Classico, prodotto oggi come un tempo nel rispetto dell’ambiente, delle persone che lo vivono, dei ritmi biologici e dei ritmi della natura. Ci racconta la sua visione del vino e delle prospettive per il prossimo futuro Emanuela Stucchi Prinetti, oggi alla guida dell’azienda di famiglia:

  1. Tempo di bilanci, cosa ha portato di nuovo il decennio appena passato al mondo del vino? Solo aspetti negativi o è proseguita la crescita degli scorsi anni’

La crescita del decennio appena trascorso è da iscriversi in una maggiore maturità dei consumatori che ora sanno scegliere meglio. Per Badia a Coltibuono l’esperienza è stata di assistere ad un avvicinamento  di consumatori che cercano e apprezzano  i valori che rappresenta: un chianti classico rispettoso del territorio, della tradizione da cui viene: un Chianti Classico “storicamente corretto”.

2- Tempo di previsioni: cosa ti aspetti nel mondo del vino per il 2011? Sarà l’anno della moda “naturale” o solo di una nuova consapevolezza del vino? quali saranno i prodotti che il pubblico cercherà di più’.

Sembra  proprio che i consumatori si stiano indirizzando sempre più  verso  vini naturali, fatti con uva biologica, vini che  raccolgano l’autenticità  del luogo e della storia da cui provengono. Vini che trasmettano la molteplicità della forze che sta alla loro origine, che della  vigna sappiano rappresentare  il carattere, la luce, l’aria tra i grappoli, i profumi dell’estate, le umidità dell’autunno, il lavoro appassionato degli uomini e delle donne che lo fanno. Vini ben fatti ma che si bevano con facilità e portino allegria per quanto sono buoni.

3- Vino e musica: auguriamo un grande nuovo anno all’insegna di quale canzone bevendo un tuo vino:
Per quanto detto sopra, con un calice di Chianti Classico consiglierei una musica jazz e mi piacerebbe la grande Summertime, ma  nella versione di Paolo Fresu & Orchestra Jazz della Sardegna.

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I vini che l’azienda presenterà sono:

  • Chianti Classico DOCG 2009
  • Chianti Classico Riserva DOCG 2007
  • Sangioveto IGT Toscana 2007

Azienda Vinicola Badia a Coltibuono
Loc. Monti di Sotto
53013 Gaiole in Chianti (SI)
tel (+39) 0577 746110
www.coltibuono.com