Cusumano – Hotel de la Ville, Roma – Giovedì 10 settembre 2020

L’azienda è stata fondata da Alberto e Diego Cusumano nel 2001 a Partinico. Produce vini eleganti e identitari in cinque tenute: Ficuzza a Piana degli Albanesi in provincia di Palermo, San Giacomo a Butera (Caltanissetta), Presti e Pegni sulle colline di Monreale, Monte Pietroso a Monreale, San Carlo a Partinico (Palermo). Nel 2013 la famiglia ha creato infine Alta Mora racchiudendo sotto un unico nuovo marchio le contrade di Guardiola, Pietramarina, Verzella, Feudo di Mezzo e Solicchiata sull’Etna. Una mappa precisa e accurata così come i loro vini capaci di raccontare angoli e prospettive diverse dell’isola stessa.

Arriva l’autunno e il vino italiano si prepara ad un’altra stagione dove dovrà dimostrare di essersi saputo rinnovare come comunicazione e approccio al mercato: con quale vino vi presentate al “ritorno a scuola”? Su cosa punterete per l’immediato futuro?

La stagione estiva è stata cortissima e noi abbiamo confermato l’alleanza con la ristorazione. Abbiamo presentato in pieno lockdown Salealto, il nuovo cru di Tenuta Ficuzza. Per l’autunno è beneaugurante un vino che porta il nome di un fiore che cresce in primavera nel Mediterraneo: Benuara. Nuova annata, 2018, nasce a Presti e Pegni, dall’unione tra la potenza tutta siciliana del Nero d’Avola e la complessità del Syrah. Siamo a Monreale, su colline esposti al sole dall’alba al tramonto. A rinfrescare l’aria la brezza del mare, a 10 km, che dissipa il calore. Qui i terreni sono argillosi e compatti, fattore che dà maggiore complessità ai vini, a partire dal colore. La raccolta è manuale: si comincia col Syrah a fine agosto, si prosegue con il Nero d’Avola nella prima decade di settembre. La vinificazione, con frequenti rimontaggi e follature, permette di valorizzare il colore pieno di questo vino. L’affinamento avviene all’80% in acciaio, il resto in botti grandi, da 20 hl, per valorizzare le note speziate del Syrah e i tannini del Nero d’Avola. Un vino complesso, piacevole e raffinato. Un’eleganza, quella del Benuara, che si riflette anche nella sua nuova veste, per ciascuna delle sue dodici etichette: cromie materiche e intrecci di campiture scure e chiare traducono in colore le sfumature, le tonalità e l’armonia che i vitigni offrono al palato. A completare l’esperienza sensoriale, la Touching Experience: una trama di linee libere in rilievo sull’etichetta raffigura i filari di Tenuta Presti e Pegni e permette al consumatore di entrare, con un semplice tocco, in quest’angolo di Sicilia che, come un mosaico, compone l’identità molteplice e coraggiosa di Cusumano.

Avremo uno degli chef più famosi d’Italia ovvero Fulvio Pierangelini a Roma e l’estrosa creatività di Obicà a Firenze, raccontaci il piatto o la situazione più particolare cui hai visto abbinare il tuo vino nella prossima stagione.

La Sicilia è cibo. E il cibo qui è identità e mescolanza. È una melanzana cresciuta nell’orto. Un’arancia appena raccolta. Una manciata di spezie. E i nostri vini si sposano perfettamente con i frutti della nostra terra e del nostro mare. L’Angimbè accompagna antipasti e crudi di pesce, linguine allo scoglio, pesce azzurro grigliato. Shamaris è perfetto con uno spaghetto con cozze e pomodoro secco, bucatini alle sarde con mollica di pane tostata, pinoli e uvette, o con la spigola in tegame alla eoliana. I sapori più decisi di una caponata siciliana, di uno spaghettone artigianale ai gamberi rossi di Mazara e bottarga, o di una tagliata di tonno al pistacchio si abbinano meglio al Disueri, mentre quelli di una tartare di scottona autoctona o di una pasta fresca al sugo di pomodoro e melanzane fritte al nostro Benuara. Ma dai nostri viaggi in giro per il mondo abbiamo scoperto anche abbinamenti nuovi, a volte audaci. Tra i meglio riusciti: Angimbè con ceviche di salmone e avocado; Shamaris con un risotto al gambero rosso e lime o con un piatto a base di petto di pollo, mela verde e mandorle; Disueri con petto d’anatra cotto a bassa temperatura, salsa all’arancia e nocciole tostate; Benuara con il pollo al curry.

Vini in degustazione:
Angimbè 2019 Tenuta Ficuzza
Shamaris 2019 – Tenuta Montepietroso
Disueri 2019 – Tenuta San Giacomo
Benuara 2017 – Tenuta Presti e Pegni

Cusumano Srl Società Agricola  – SS 113 Km 307, Contrada San Carlo – 90047 Partinico (Pa) – 091 8908713/8900589 – www.cusumano.it