Varramista – Serre Torrigiani, Firenze – Lunedì 23 ottobre 2023 ore 19.31

Varramista è un luogo fuori dal tempo, che ha ospitato gli intellettuali di ogni epoca, volti noti della scena artistica, culturale e imprenditoriale italiana e internazionale, un vero e proprio paradiso immerso nella natura che diventa una tenuta esclusiva per i suoi ospiti in visita o che vi trascorrono un soggiorno di relax toscano. Si narra che Varramista fu donata dalla Repubblica di Firenze a Gino di Neri Capponi per la sua vittoria, al comando delle milizie fiorentine, sulla città di Pisa nel 1406. La Villa venne costruita quale avamposto contro i pisani. La progettazione della villa si deve a Bartolomeo Ammannati (1511-1592) celebre scultore e architetto fiorentino della corte medicea che collaborò alla trasformazione di Palazzo Pitti e alla realizzazione della Fontana del Nettuno della Signoria a Firenze. Negli anni ‘50 le famiglie Piaggio e Agnelli fanno di Varramista residenza di campagna, luogo privilegiato di relax e svago, con il suo maneggio privato e diventa cornice nel ‘59 delle nozze tra Antonella Bechi Piaggio e Umberto Agnelli. Negli anni ‘90 Giovanni Alberto Agnelli sceglie Varramista come propria residenza e ne cura ogni dettaglio, cominciando dalla riconversione dei vigneti che eleggono la Syrah a vitigno d’eccellenza della tenuta: nascono così i suoi vini pregiati che oggi potete assaggiare nel grand vin omonimo e nel Frasca IGT. L’enologo di casa è il mitico Federico Staderini qui a Varramista sin dal primo giorno dell’avventura moderna nel vino di questa tenuta legata alla Piaggio e alla famiglia Agnelli. C’era lui quando alla fine degli anni ‘80 si decise di puntare sulla syrah per cercare di tradurre in vantaggi le difficoltà di lavorare con le viti su suoli diversamente vocati, ovvero, sabbie dal disfacimento di arenarie marina pleistocenica. Tutte condizioni per vini intriganti sapidi e dal sapore inconfondibile come potrete accorgervi nel corso della nostra serata…

La vendemmia è quasi in cantina: cosa impariamo da questa 2023? Cosa è successo nei tuoi vigneti e cosa hai scoperto sul tuo vino che prima ignoravi?
I cambiamenti climatici hanno sempre più spesso un’influenza fondamentale sui risultati finali e sulle scelte per l’anno futuro. Ad oggi ci hanno indirizzato verso una potatura molto tardiva (marzo-aprile), una gestione del verde più conservativa (assenza di sfogliatura e utilizzo di corroboranti per la protezione dalle scottature solari) e l’utilizzo di induttori di resistenza per limitare l’apporto di rame nel terreno.

Inflazione, rincari e restringimento della spesa: come si muoverà il vino? c’è una tua etichetta da consigliare agli operatori che consenta di leggere il territorio, sfiorare l’eccellenza e non essere troppo costosa?
I consumi di vino ci preoccupano più in Italia che all’estero, visto il continuo protrarsi di una situazione economica difficile si perdono quote di mercato sulle fasce di prezzo di entrata, ma se ne acquistano sui vini di punta. Il nostro vino Frasca, Terre di Pisa Rosso DOC, esprime il territorio perché è un connubio di morbidezza, come le dolci colline della provincia di Pisa, piacevolezza, come il clima che caratterizza la nostra azienda circondata da boschi di abeti bianchi e querce e carattere come i fondatori dell’azienda.

Abbinamenti d’autunno: un tuo vino per la stagione dei funghi e del tartufo.
Il Varramista sempre, ma con annate diverse, un 2005 sul tartufo e un 2008 sui funghi.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Vermentino 2021
Sterpato 2020
Frasca 2020
Varramista 2005
Varramista 2008

Fattoria Varramista S.p.a.- Via Ricavo – Loc. Varramista – 56020 Montopoli V/A (Pi) – 0571 44711 – www.varramista.it