Fattoria Montellori – Obicà, Firenze – Giovedì 23 settembre 2021

Correva il 1981 e l’idea di produrre uno spumante metodo classico in Toscana non era certo di moda e, se è per quello, non era di moda praticamente da nessuna parte in Italia (se non in Trentino). In quel periodo, per dire, la Franciacorta ancora prevedeva la versione martinotti in autoclave….
Ma la famiglia Nieri aveva questo vigneto particolarissimo circondato dai boschi a 450mt di altitudine nel Montalbano che poteva essere valorizzato in maniera speciale. Un suolo poverissimo, sciolto, ricco di silice e calcare, una finezza e magrezza da non nutrire troppo per bilanciare vigore e sviluppo delle viti ma, soprattutto, una serie di accorgimenti per far maturare lentamente lo chardonnay senza deteriorarne la preziosa acidità. Il metodo di coltivazione è la pergola trentina per evitare il troppo sole e la cottura dei grappoli e, da allora, quasi ogni anno è stato possibile ottenere questa piccola chicca (mai più di 10mila bottiglie) che continua a stupire ad ogni assaggio, soprattutto se degustato alla cieca senza riferimenti geografici. In cantina non viene mai svolta la malolattica e il 30% delle uve fermenta in legno, poi viene assemblato a primavera prima di trascorrere 36 mesi sui lieviti e arrivare sul mercato dove riesce a dare anche grandi prove di longevità come ha dimostrato una recente verticale con i “primi 40 anni” di questa etichetta.
Ma Montellori è anche il Dicatum, sangiovese in purezza di stoffa e classe, ma sempre memore delle proprie origini, e il Salamartano, uno dei tagli bordolesi più eleganti che si possano trovare, vini che incarnano bene la storia di Montellori con Giuseppe Nieri prima e Alessandro poi, tutta improntata alla valorizzazione di angoli di Toscana da sempre votati alla viticoltura (Cerreto Guidi, Montalbano) e alla scoperta di altri da valorizzare e interpretare (Fucecchio, Vinci). Dapprima cantina minima, al piano terra di un casolare di campagna, poi la cantina vera e propria nel 1955 e un’altra più grande ma unita in maniera simbolica e pratica all’altra, nel 2002 con in mezzo un ristorante, il Cannocchiale, sempre di proprietà e soprattutto tante opere di arte moderna e contemporanea da ammirare.

Vini in degustazione:
Montellori Pas Dosè
Salamartano Toscana IGT 2016
Dicatum Sangiovese IGT 2016

Fattoria Montellori di Alessandro Nieri – Via Pistoiese, 1 – 50054 Fucecchio (Fi) www.fattoriamontellori.it – Vendite: Marco Razzauti +39 335 7144304