Fabrizio Caneschi, il distributore poeta – Hard Rock Cafe, Firenze – Mercoledì 21 febbraio 2024

Sommelier, imprenditore, originario della Valdichiana Aretina, già a quattro anni faceva la prima vendemmia, da solo in una vigna che poi ha scoperto essere sua. Da allora ha continuato ad andare per vigne e cantine un po’ dappertutto, a vedere come si fa. Per poi scoprire in migliaia di bottiglie cosa di magico poteva succedere. E quando il vino è il risultato della storia, cultura e dell’amore dei popoli, nondimeno della passione di chi lo fa è sempre magico, unico, irripetibile. Io, questo è sempre alla ricerca. E quando si accorge di averlo trovato, vuole essere un ponte verso tutti quelli che amano questo aspetto del vino. Per condividerlo ed espanderlo. Sempre con gioia, come quel bambino che amava guardare i grappoli che brillavano al sole. Ed era felice.

PAOLO ANGELINI DAL 1922 Monferrato, Piemonte
Situata nel cuore del Piemonte, sulle dolci colline del Monferrato, la Società Agricola Angelini Paolo consiste di 40 ettari impiantati a vigneto distribuiti su terreni che variano dai più calcarei a quelli più argillosi. Ogni singola varietà ha trovato il suo posto ideale per dare i migliori risultati.
La cantina, recentemente rinnovata, insieme a tecniche di produzione indirizzate ad esaltare la tipicità di ogni singolo vitigno, permette di avere una gamma di vini molto varia e strettamente legata al nostro territorio.
La storia ha insegnato il rispetto per i vitigni classici del Monferrato, quali sono la Barbera ed il Grignolino, mentre la curiosità ha fatto osare con Viognier e Syrah. Quattro generazioni di vignaioli, per un futuro con radici che affondano in 100 anni di storia ed esperienza. Paolo Angelini, classe 1900, inizia infatti a coltivare qualche vigneto e a produrre i vini tipici del Monferrato. L’azienda cresce e viene portata avanti dai quattro figli di Paolo, Luigi, Giuseppe, Stefano e Mario, i quali iniziano a vendere i loro prodotti in damigiane bel dopoguerra. Negli anni ’80 la superficie vitata aziendale raggiunge i 15 ettari circa e si iniziano ad imbottigliare le prime bottiglie. Nel 1995 l’azienda viene portata avanti dal figlio di Luigi, Paolo, omonimo del nonno. Mauro, appartenente alla quarta generazione e figlio di Paolo, entra nel 2004 nell’azienda di famiglia, seguito poi nel 2016 da suo fratello gemello Franco. Nel 2010 viene ammodernato l’impianto di produzione: le antiche vasche in cemento presenti in cantina vengono infatti sostituite con quelle più moderne in acciaio. Nel 2018 a soli due Km dalla cantina, ma in un punto strategico e facilmente raggiungibile, nasce il Punto Vendita Aziendale, un edificio costruito in bioedilizia collocato in mezzo ad alcune vigne di proprietà. Il Punto Vendita, molto apprezzato dal turismo nazionale e diventato punto di riferimento del nostro settore, è dotato inoltre di una sala degustazione.

Vini in degustazione
Arbian da uve Grignolino
Sinphonia da uve Viognier e Chardonnay
Jenerosa Barbera del Monferrato.

SP457 CASALE-ASTI, 10 bis, 15039 Ozzano Monferrato AL – www.societaagricolaangelinipaolo.com 

CANTINA MASSARA DI CARLO BURLOTTO Verduno, Piemonte
Far conoscere un grande vino come il Barolo è sempre stato il sogno della famiglia Burlotto. Agli inizi del ‘900 Andrea Burlotto ha iniziato a renderlo reale con la passione per la vigna e per il Barolo che era venduto in Piemonte e nel Nord Italia. Nei primi decenni del secolo, grazie al suo instancabile lavoro, le radici della famiglia si sono legate sempre di più al territorio di Verduno, zona vocata per la produzione del Barolo. E ben quattro figli lo hanno seguito in questa avventura: Gian Carlo, Francesco, Giacomo e Sergio. Continuano a credere in questo prezioso frutto della terra di Langa, e precisamente del Crü Massara, sito nel Comune di Verduno, in una delle migliori posizioni di tutta la zona di produzione del Barolo.
Negli anni ’70 Gian Carlo Burlotto si specializza nel lavoro in cantina, mentre i fratelli seguono le vigne. Si inizia a vinificare sotto il nome di Andrea Burlotto, ed il Barolo continua ad essere protagonista in fiere, degustazioni, nuovi mercati mondiali. La storia attuale vede dal 2013 Gian Carlo Burlotto che rileva la cantina e diverse vigne e, con il figlio Gianluca, ha proseguito la storia del marchio Cascina Massara, un nome sempre presente nella storia della famiglia che si è legata al Barolo, da sempre.
I vigneti sono tutti dislocati nelle colline che disegnano il territorio del Comune di Verduno. I dieci ettari sono vitati per la maggior parte a Nebbiolo da Barolo e il cuore della produzione è nel crü Massara che viene considerato tra i migliori appezzamenti tra i crus del Barolo.
Il Barolo che si ottiene qui si caratterizza per profumi e sapori che spiccano, tannini evoluti e morbidi. La struttura importante e l’equilibrio tra gli elementi permettono di degustarlo in modo piacevole fin dai primi anni di età.
Vengono valorizzati anche i vitigni di Barbera, Dolcetto, Nebbiolo (per il Nebbiolo Langhe), Pelaverga e Favorita. Nel vigneto si cerca di ottenere un’uva che mantenga l’ “essenza del terroir”: le componenti calcareo-argillose della terra sono il luogo ideale per ottenere grappoli ricchi di sapore e profumi, che si sviluppano poi nel vino. Il lavoro durante l’anno è prettamente manuale e incentrato ad ottenere qualità fin dai primi passaggi della potatura.
Cantina Massara è una delle pochissime (undici!)  produttori di Pelaverga, un vitigno autoctono che dona un vino piacevole, molto minerale, dai profumi e sapore particolari.

Vini in degustazione
Langhe Favorita 2021
Dolcetto d’Alba 2021
Verduno Pelaverga DOC 2019

Az. Agr. e Vitiv. Burlotto Gian Carlo –  Via Capitano Laneri, 6 -12060 Verduno (CN) – Italia – 0172.470152info@cantinamassara.it

LEO NARDIN 1923 Veneto
Siamo nella zona delle terre del Piave ed è qui che questa azienda nasce nel 1923.  La zona si estende da un lato a sud di Treviso, fino al confine con il Friuli, e dall’altro sino alla costa adriatica, in provincia di Venezia.  L’attenzione del visitatore che giunge in queste zone non può non indugiare sulle antiche  “bellussere” (peculiare forma di allevamento ancestrale delle viti) che a perdita d’occhio avanzano fiere e orgogliose. Nell’abbraccio intricato dei loro nodosi fusti e fascinosi bracci a raggiera, hanno consolidato l’antico legame con quelle persone che da generazioni hanno saputo sapientemente fare del lavoro agricolo un orgoglio di famiglia.  E il caso dell’azienda Leo Nardin, fondata dal capostipite Giovanni agli inizi degli Anni Venti dello scorso secolo, a Roncadelle di Ormelle, una delle migliori terre a vocazione enologica della pianura trevigiana. Già sapienti mezzadri sin dai primi anni dell’Ottocento, la famiglia Nardin cela in sé un innato amore per la coltura e la lavorazione del vino, basata allora sulle antiche tradizioni gelosamente custodite dalle famiglie di viticoltori locali e attualmente sulle tecniche più innovative, per mantenere il pieno rispetto dell’ambiente e dei ritmi della natura.  La vendemmia delle uve prodotte dai vigneti autoctoni è condotta rigorosamente a mano, al fine di far giungere l’uva integra alla pigiatura nel minor tempo possibile per essere lavorata. Con il passaggio di testimone da Giovanni a Leo, l’azienda acquisì il nome che porta tutt’ora e da allora non ha mai cessato di progredire alla ricerca di innovative forme e tecniche di vinificazione e di sperimentazione di nuovi vitigni per ottenere sapori capaci di esaltare il pregio e la peculiarità di ogni varietà tipica della valle del Piave.

Vini in degustazione
Raboso Suga’ Piave Doc 2021
Manzoni Bianco IGT 2022
Prosecco Spumante

Leo Nardin 1923 – via San Maurizio 18A-20, Ormelle, Italy -0422 851167 – info@leonardin.it

FABRIZIO CANESCHI DISTRIBUZIONE FIRENZE – MILANO tel 335 6920302 – caneschi.fabrizio57@gmail.com