Distilleria Nannoni – Atto di Vito Mollica, Firenze – Giovedì 25 gennaio 2024

La grappa di fattoria è nata in Toscana quando il Maestro Gioacchino Nannoni ha trasformato una vecchia casa padronale in mezzo alla campagna maremmana nella distilleria che ha dato i natali alla Grappa di Brunello. È stato il primo a credere nelle potenzialità del territorio toscano, insieme a pochi altri “vignaioli” che negli anni Settanta si sono “rimboccati le maniche” ed hanno dato vita ad aziende oggi conosciute ed apprezzate in tutto il mondo. Ancora oggi, a oltre dodici anni dalla sua scomparsa, Priscilla Occhipinti , attuale maestra distillatrice, ricorda quando passeggiava insieme in azienda e gli diceva “Vedi, Priscilla, qui c’è la qualità della vita”… In questo territorio fare grappa quaranta anni fa era una scommessa perché la distillazione della grappa artigianale nell’immaginario del consumatore era o trentina o friulana o piemontese, oltre ad esserci una grappa di grande qualità, la qualità più importante è proprio quella del territorio”. Gioacchino diceva anche “La distilleria è “un mangia tempo” …e anche su questo Priscilla ha pochi dubbi! Quando è nata la distilleria Nannoni, in Toscana non c’era la cultura della distillazione, le vinacce venivano per lo più buttate nel pollaio, e la maggior parte della grappa prodotta nella regione era destinata alla vendita sfusa verso il nord Italia. Nannoni non ha mai fatto “distillazione di smaltimento”, non ha mai voluto i contributi alla distillazione concessi per questo tipo di produzione ma ha da sempre scelto solo le partite migliori di vinaccia, per fare grappa artigianale di qualità. Fondamentale il lavoro con le aziende di Montalcino che ha consentito pian piano a tante altre aziende di altri territori di capire l’opportunità di investire nella grappa e ancora oggi a 50 anni dalla nascita della distilleria, Priscilla continua a scrivere la storia della Grappa Toscana grazie anche all’affetto ed al supporto delle socie Rossana e Morena, e della sua famiglia.

Il 2024 sarà l’anno del Drago Verde di Legno per l’Oroscopo cinese, un simbolo che promette fortuna, prosperità e un flusso di energia positiva nelle persone: raccontaci quale dei tuoi vini ha queste caratteristiche e perché!
Ritengo tutta la linea di Gin “Le costellazioni” un “talismano portafortuna”. Sono gin nati studiando i legami fra le erbe officinali e le costellazioni. Legami che risalgono alla storia dei popoli antichi, quando la medicina era associata all’alchimia, alla astrologia ed alla astronomia. Per la serata ho scelto il Capricorno in quanto segno dei nati nel mese di Gennaio.

Saremo in casa di un grandissimo chef con alcune iconiche preparazioni, quali dei vostri vini si abbina meglio ai piatti di Vito Mollica?
Melanzana Glassata Al Miso, Cioccolato E Lamponi, Gamberi Rossi Marinati, Cime Di Rapa E Mela Annurca: Gin capricorno.
Cappelletti Ripieni Di Radicchio Tardivo, Vacherin Mont D’or E Pinoli Di San Rossore: Gin Rosa.
Risotto Al Melograno Con Salmì Di Lepre: Grappa di Traminer.
Cannelloni Di Fagianella Con Cipolla Di Certaldo E Salsa All’uovo. Dentice Reale, Cannolicchi, Pomodori Arrostiti E Olive taggiasche Agnello Del Casentino Fondente, Cicoria Alle Acciughe e Peperone Crusco: Brandy 10 anni.
Piccione Alla Brace, Uva Sangiovese E Nocino: Grappa di Brunello 10 anni.

PRODOTTI IN DEGUSTAZIONE:
Grappa cuore di Traminer
Gin Capricorno
Gin Rosa
Grappa di Brunello riserva 10 anni
Brandy 10 anni

Nannoni Grappe S.r.l. – Localita’ Aratrice – Civitella Paganico, 58045 (GR) – 0564 905204 – www.nannonigrappe.it