Castello di Volpaia – Eataly, Firenze – Giovedì 21 novembre 2019

Cultura, arte e tradizioni ma anche voglia di stare al passo dei tempi e capire cosa cercano le persone nel vino e nel sangiovese del Chianti Classico oggi. L’impegno di Federica Stianti e della sua famiglia è sempre più intenso e va ben oltre i confini dell’antico e bellissimo borgo fortificato di Volpaia che resiste dall’XI secolo e ha visto tra le sue mura aggirarsi costruttori di orologi, sfere armillari, compassi, notturlabi ed artisti. E per artisti intendiamo personaggi della caratura di Benvenuto e Lorenzo da Volpaia, quest’ultimo amico di Leonardo da Vinci e noto per aver costruito per conto di Lorenzo de’ Medici l’orologio planetario per Palazzo Vecchio a Firenze, la cui copia si trova ora al Museo di Storia della Scienza di Firenze. La passione e il ritmo del tempo e della natura sembrano continuare ad essere scanditi dai vini e dalla produzione agricola che si svolge attorno al Castello (e in parte in Maremma sul mare a Castiglion della Pescaia) grazie appunto al lavoro quotidiano di Giovannella, Nicolò e Federica Mascheroni Stianti.

Proprio con Federica, che oltre ad essere restauratrice di professione si occupa degli eventi speciali di Volpaia, parliamo della prossimo anno e cosa significa oggi essere bio in un’azienda con tanta storia e grande vitalità.

Cosa ha in più un vino biologico rispetto ad uno convenzionale a livello di gusto e sensazione?
Produrre in biologico, non penso porti grandi cambiamenti al gusto del vino, ma è una filosofia di vita che ti cambia le abitudini

Biologico e cambiamento climatico: il bio aiuta a combattere gli effetti in vigna.
Sicuramente il biologico ti fa lavorare con anticipo e passi più tempo in vigna a contatto con la vite. Il cambiamento climatico ha introdotto eventi imprevedibili: da forti temporali, a grandinate, da caldo inusuale a freddo imprevisto, comunque sempre più spesso estreme condizioni atmosferiche, tutte cose che si riescono a gestire male sia che si sia biologici che in metodo convenzionale, spesso le zone più vocate e quelle più difficoltose hanno invertito i ruoli.

Abbinamento cibo vino: il bio prende campo anche a tavola, raccontaci un abbinamento stagionale autunnale particolarmente riuscito con un tuo vino.
I nostri vini vengono dalla terra toscana e si abbinano perfettamente con il cibo della tradizione. Pensando ai prodotti autunnali trovo perfetto l’abbinamento di una buona ribollita con il nostro Chianti Classico 2017.

Vini in degustazione:
Volpaia Spumante V.S.Q. Metodo Classico 2010 Lt. 0.750
Volpaia Chianti Classico DOCG 2017 Lt.0.750
Prelius Prile Rosso – Maremma Toscana DOC 2015 Lt.0750

Fattoria Castello di Volpaia di Giovanna Stianti – Loc. Volpaia – 53017 Radda in Chianti (Si) – www.volpaia.it/