Cantina Lunae – Obicà, Firenze – Giovedì 23 settembre 2021

Scovare il giusto mezzo tra Toscana e Liguria e saper crescere il Vermentino in un luogo che unisca gli influssi del mare (indispensabili per questo vitigno) e le dolci colline di Luni è stata un’impresa non da poco, ma oggi i vini di Diego Bosoni e della sua famiglia sono arrivati a portare l’idea del vino di una delle più antiche zone etrusche del vino fino ai giorni nostri.

E se pensate che questa zona sia solo “bianca” allora forse non conoscete i vitigni rossi Pollera Nera e Massareta, e scommetto pensate anche che non esista un Vermentino nero…tempo di ricredersi! Al confine fra Toscana e Liguria, in Lunigiana, si estende un territorio collinare da secoli coltivato a vitigni. E’ una tradizione millenaria: i primi coltivatori furono gli Etruschi o forse i Liguri e poi i Romani. Depositaria di questa tradizione è la famiglia Bosoni che da cinque generazioni con le Cantine Lunae si è legata a questa terra con il lavoro costante e silenzioso, con l’amore dei gesti ripetuti. Cantine Lunae è passione, rispetto per le radici e amore verso la natura del territorio. Perché comprendere il territorio, coltivare vitigni autoctoni e raccogliere dalla tradizione la chiave di lettura, il punto di partenza del proprio futuro, sono i tre punti cardine che la guidano in ogni fase del lavoro. Ma anche sperimentazione, ricerca di nuove metodologie d’impianto e cura del vigneto, temperature di macerazione, tecniche di follatura, temperature di fermentazione. Tutto sempre nel rispetto della tradizione. La collaborazione con la facoltà di agraria dell’università di Torino inoltre ha portato alla realizzazione di un progetto che mira alla ricerca e allo sviluppo delle potenzialità del territorio. I vini di Cantina Lunae racchiudono in sé l’essenza di questo meraviglioso estremo lembo di Liguria come scoprite nel corso della nostra serata di vendemmia in compagnia di Diego Bosoni.

La vendemmia comincia a delinearsi. Il cambiamento climatico è forse ineluttabile: cosa avete messo in campo e in cantina per mitigare i suoi effetti? Quali dei tuoi vini sono cambiati e come.
I nostri vigneti si estendono all’interno della provincia di La Spezia, nell’ultimo lembo della Liguria di Levante al confine con la Toscana; dalla pianura a sud del fiume Magra, sino a 250/300 mt di altitudine, sulle colline alle cui spalle si ergono le Alpi Apuane. Un territorio unico per bellezza, microclima e caratteristiche geologiche. Gli appezzamenti coltivati, per la naturale conformazione del territorio, sono suddivisi nelle zone collinari, pedecollinari e pianeggianti. Le Alpi Apuane proteggono dai venti freddi del nord, mentre il mare regala una costante ventilazione. Lo stretto rapporto tra mare e montagna ci regala un clima equilibrato sia in inverno che in estate e accusiamo meno i danni del cambiamento climatico. Certamente i segni di questa grave problematica iniziano a farsi sentire anche nel nostro territorio, perciò abbiamo intrapreso una serie di studi per valutare quali potrebbero essere gli accorgimenti migliori per affrontarne al meglio l’impatto. Ma al momento nessuno dei nostri vini ha subito cambiamenti sensibili. Anticipando il periodo della vendemmia e calibrando la gestione delle piante durante l’anno siamo riusciti a dare continuità alle caratteristiche delle nostre produzioni.

La cucina fresca e brillante a base mozzarella e prodotti italiani di Obica Mozzarella ci mette davanti molte opzioni di abbinamento: consigliaci uno o più vini perfetti per una ricetta di cucina classica italiana e uno per una ricetta creativa.
Per una ricetta di cucina classica il nostro “Labianca”, un bianco che nasce dall’unione di due vitigni tradizionali: Vermentino e Malvasia. Le uve provengono da vigneti coltivati nelle terre chiare e sabbiose della piana di Luni. Questo territorio e il suo microclima regalano un Vermentino fresco, delicato, ricco di note sapide e profumi estivi, che può sposare bene diversi piatti di mare della nostra cucina tradizionale.
Per una ricetta creativa il nostro “Albarola”. Nasce dalla vinificazione in purezza di questo vitigno autoctono che, per le proprie caratteristiche, deve essere coltivato in ambienti freschi, su colline con buona esposizione e ventilazione, che ne abbassino l’umidità. Dopo anni di ricerche in vigna e in cantina, volti ad individuare le terre e la vinificazione più adatte, nasce la nostra Albarola in purezza, con l’intento di dimostrare il grande potenziale qualitativo di questo vitigno. Al naso è intenso e composito: sentori di fiori di campo, di macchia mediterranea e agrumi. Il gusto è ampio e di grande freschezza, si ritrovano le sensazioni percepite al naso, arricchite da una marcata sapidità che regala al vino una persistenza gustativa molto ampia.

Vini in degustazione:
“LABIANCA” Liguria di Levante i.g.t. bianco 2020
“ETICHETTA NERA” Colli di Luni Vermentino d.o.c. 2020
“ALBAROLA” Colli di Luni Albarola d.o.c. 2020
“VERMENTINO NERO” Liguria di Levante i.g.t. Vermentino Nero 2020

LVNAE BOSONI – Viticoltori nei Colli di Luni – Via Bozzi, 63, 19034 Casano SP +39 0187 660187 – www.cantinelunae.com