L’Astemia Pentita – Four Seasons Milano – giovedì 30 marzo

Parlando di stile, di moda e immagini che restano impresse è impossibile da non notare arrivando nel comune mito di Barolo, la cantina de l’Astemia Pentita che in tutta la sua particolarità architettonica ha fatto discutere molto di più dei vini che produce. I proclami di indignazione, i sortilegi invocati e le grida allo scempio non si sono mai del tutto placati ma, nel frattempo, i vini de l’Astemia Pentita hanno mosso i primi passi nel mondo delle enoteche e dei ristoranti, Piemonte compreso. Il pubblico di God Save The Wine è sempre variegato e intrigato dalle novità che mettano insieme vino e altri mondi come quello del design e assaggiarli insieme ci pareva necessario e non più rimandabile. Particolarissime poi le bottiglie di Dinamico a forma di donna e uomo stilizzati, pensate per il Barolo ma che ospitano un vino denominato Dinamico, un blend di annate diverse tra Dolcetto, Nebbiolo e Barbera; ma ci saranno ovviamente anche Barolo e Barbera da assaggiare. In cantina l’enologo è Mauro Daniele, langarolo e proprietario della cantina Le Strette, con lunghi trascorsi in casa Ceretto. I vini sono ben più tradizionali di quanto il “progetto” faccia immaginare, ma il packaging, secondo i proprietari, fa molto più discutere in Italia che all’estero, dove l’interesse è tutto per la parola Barolo e nient’altro.

Primavera 2017 in arrivo, che stagione sarà per i tuoi vini? Proseguirà la tendenza a vini più piacevoli, acidi e meno impegnativi? Non è che stiamo rincorrendo un’altra moda passata, quella dei vini morbidi, corposi e rotondi?
Come ogni anno la Primavera ci porta in dote l’uscita sul mercato delle nuove annate dei nostri vini e come sempre le nostre aspettative sono legate alla piacevolezza dei vini che proponiamo. Gli obiettivi o sono prima di tutto personalità e unicità dei vini, per cui non facciamo troppo caso alle mode, cercando il consenso dei consumatori. Il ventaglio è ampio: proponiamo la morbidezza e rotondità dei vini dell’annata 2015, la salinità ed acidità del bianco 2016 e naturalmente la corposità e l’austera livrea del Barolo 2013. Quando si lavora su territori molto piccoli e particolari come il Barolo non si seguono le mode, ma si asseconda il vigneto. La moda proponiamo nella veste di packaging conferma lo status dei vini di alta gamma.
Esplodono i profumi dei fiori primaverili e presto le note fruttate riaffiorano ai nostri nasi, raccontaci i sentori più intensi che troviamo nelle tue bottiglie.
Non produciamo vini aromatici o semi-aromatici per cui in genere nei nostri vini i profumi non sono così netti e caratterizzanti, ma piuttosto in ogni vino ritroviamo un complesso equilibrio fatto di tante sfumature odorose. Sul Langhe bianco è sicuramente facile percepire note agrumate (pompelmo), di fiori di tiglio o di ginestra fuse con note di erbe aromatiche come la salvia e il rosmarino. Sul Barbera d’Alba spiccano odori di piccoli frutti rossi (ribes) con sfumature pepate e speziate ed una dolce sensazione di surmaturazione dovuta all’annata. Infine i Nebbioli ci deliziano con il loro ampio ventaglio di odori che vanno dalle note di piccoli frutti rossi, al floreale sentore di violetta e rosa appassita fino alle sensazioni che più ci ricordano le spezie e lievi sentori di sottobosco.

VINI IN DEGUSTAZIONE
Barolo Cannubi DOCG 2013
Langhe DOC Nebbiolo 2015
Barbera DOC D’Alba 2015
Langhe DOC bianco 2016
Adorabile rosato

L’Astemia Pentita – Via Crosia n. 40 – 12060 Barolo (CN) – 0173 560501 – 337 1274874 – www.astemiapentita.it – Facebook: http://www.facebook.com/astemiapentita – Twitter: @astemiapentita