Il gusto pieno del ciliegiolo e del sangiovese di Maremma con il Grillesino al God Save The Wine del 26 Giugno a Fiesole

Dal 1997 Il Grillesino è il cuore della Compagnia del Vino, realtà distributiva fiorentina tra le più note e capaci in Italia di lavorare su prodotti che raccontano molto del luogo dove producono. Il Grillesino è stata forse la prima azienda a sdoganare il Ciliegiolo in purezza presso  il grande pubblico oltre ad investire nella qualità del Morellino di Scansano in versione da tutti i giorni e in versione da invecchiamento la rara tipologia Riserva.

Tutte queste chicche da scoprire con noi alla grande festa d’inizio Estate alla Fattoria di Maiano il prossimo 26 Giugno per God Save The Wine!


Del gusto del vino, ne parliamo intanto con Saverio Notari, proprietario:

  1. Tannino, acidità e mineralità: tutti sembrano amare la durezza in un vino, e se fosse solo una moda?

Se guardiamo al consumatore più o meno occasionale e consideriamo il vino come uno dei tanti prodotti nel mercato, inevitabilmente il suo consumo sarà soggetto alle influenze dei media, delle riviste di settore, delle guide, degli esperti di turno o semplicemente al suggerimento che vorrà dare nel momento dell’acquisto l’amico esperto di vini o il sommelier del ristorante. In questo caso probabilmente si, la moda del momento avrà una certa influenza nel consumo. Sono tuttavia convinto che nel “consumo al dettaglio” del vino, le mode non possano essere così “specifiche”, indirizzando cioè il consumatore contraddistinguendo il prodotto per una sua caratteristica organolettica come la freschezza. Sentiremo con facilità un sommelier suggerire una varietà ( “le consiglierei un Sauvignon”) o un’azienda (queste magari si, di moda in quel preciso momento) ma difficilmente chi è in grado di influenzare una scelta andrà troppo nello specifico con chi non ha ancora sviluppato un proprio “gusto”definito .
Se guardiamo invece alle aziende e al loro modo di fare vino, il discorso cambia. Concordo pienamente nel dire che negli ultimi anni molti produttori di vini storicamente senza una spiccata tannicità (tanto per citare la caratteristica forse più facilmente riconoscibile al gusto dal neofita) hanno cambiato il loro stile piegandosi al trend del grande vino corposo, spesso eccessivo tanto da arrivare in alcuni casi a snaturare la varietà stessa. Personalmente sono contrario e fortunatamente le mode, quando perdono il loro carattere distintivo e sfociano nell’omologazione, finiscono per autodistruggersi. Al Grillesino, siamo contrari a passaggi in barriques eccessivi che coprano i sentori tipici della varietà o all’utilizzo di tecniche di irrigazione che consentano di ottenere ogni anno, indipendentemente dall’annata, un prodotto standardizzato. Lasciamo queste pratiche ai fornitori delle grandi catene o ai produttori di milioni di bottiglie, la cui clientela – seppure di tutto rispetto – non è in grado di vedere ed apprezzare in ogni bottiglia, la particolare caratteristica che la natura quell’anno, gli ha voluto conferire.

  1. Gusto femminile e gusto maschile del vino: davvero alle ragazze piacciono solo i vini morbidi ?

La distinzione va fatta in base al grado di competenza del consumatore e non del sesso di appartenenza. Come in tutte le cose credo che più un prodotto sia complesso, in questo caso nelle note aromatiche e gustative, tanto più sarà apprezzato dal consumatore esperto. è un po’ come nell’esportazione del vino; è sorprendente come in tutti i paesi che si affacciano per la prima volta solo in questi anni al consumo abituale del vino, i prodotti che vanno per la maggiore siano anche i meno “articolati”; insomma quelli “immediatamente comprensibili” nella loro totalità” e che, guarda caso, spesso sono anche i “più morbidi” se con questo vogliamo intendere i vini di più facile beva.

  1. Abbinamenti a tavola: un abbinamento per la bella stagione che arriva e un vostro vino e perché

Sicuramente una bruschetta al pomodoro su pane toscano con olio extra vergine di oliva e basilico in abbinamento ad un calice ben fresco del nostro Scalavite 2011. Anche in cucina adoro i sapori semplici, i piatti poco articolati ma dal sapore deciso e soprattutto Stagionali e possibilmente locali. L’acidità e la freschezza del Pinot Bianco insieme alla ricchezza e agli aromi esotici del Viogner sono un ottimo accompagnamento agli aromi mediterranei di questo aperitivo estivo italiano per eccellenza. Ovviamente, mai dimenticarsi di bere responsabilmente ed in ottima compagnia.

Vini in degustazione

  • Ciliegiolo – Maremma Toscana IGT 2011
  • Morellino di Scansano DOCG 2011
  • Morellino di Scansano Riserva DOCG 2008
  • Ceccante – Toscana IGT 2007
  • Scalavite – Maremma Toscana Pinot Bianco IGT 2011

Il Grillesino
Località Colle di Lupo – Podere Granatelle
58051 Magliano in Toscana (GR)
Tel. +39.0564.592770 Tel/Fax +39.055.243101

Immagine http://www.italianwinelist.it/