Nativ – Sheraton Diana Majestic, Milano – Giovedì 7 giugno 2018

Arriva a Milano un’azienda che sta diventando portabandiera importante dell’Irpinia, una regione da sempre amata in città cui presentiamo molto volentieri questi vini in parte territoriali in parte molto facilmente approcciabili dal pubblico. Con Roberta siamo nel cuore di Paternopoli, in provincia di Avellino, sulle colline irpine abitate sin dai tempi antichissimi dai sabini quindi dai Romani. Siamo nel territorio dell’Agro Taurasino, incluso nella DOCG per la produzione di Taurasi grazie alla fertilità dei suoli di natura vulcanica che crea un terroir ideale per l’allevamento della vite. Il nome NATIV è nato per rappresentare, attraverso le produzioni di vini autoctoni, l’origine della viticoltura italiana. Le uve coltivate in tali vigneti e in vigne secolari rappresentano, oggi, un emblema della cultura italiana, ed il vino, prodotto da queste uve, rispecchia, meglio di ogni altro prodotto, il “made in Italy”. In tutto sono 15 gli ettari vitati, lavorati seguendo il metodo con contro spalliera allevata a guyot con una parte rilevante delle vigne situata a sud-est, lungo la dorsale che unisce Castelvetere sul Calore a Paternopoli, passando per Montemarano e Castelfranci. La vicinanza dei monti Piacentini e il clima continentale, creano le condizioni per una viticoltura pedemontana. Le escursioni termiche determinano una raccolta tardiva intorno al mese di novembre, creando vini ricchi di alcool ed estratti, tannini ed acidità che hanno bisogno di affinamenti più lunghi per manifestare tutto il loro potenziale. Paternopoli vanta esposizioni migliori con vigne posizionate verso sud, sud-ovest tra i 450-550 metri, su giaciture tufacee e sabbioso-calcaree. La cantina è dotata delle più moderne attrezzature per la vinificazione dell’uva, dall’affinamento alla conservazione dei vini, anche se si ha la consapevolezza che la più avanzata tecnologia non può sostituirsi alla natura, in quanto il buon vino trova, come presupposti irrinunciabili, la qualità del terreno, il particolare microclima.

Responsabile della produzione è Mario Ercolino che ha condotto un progetto in collaborazione con l’Università di Milano che ha permesso di datare alcuni vigneti autoctoni presenti in un’area delimitata sulle colline del Taurasi, risalenti a ben 200 anni fa. La longevità di questi vigneti li caratterizza per il loro essere alti due metri, tanto da sembrare alberi date le loro dimensioni: sono tra i pochi vitigni sopravvissuti alla Fillossera, un parassita che ha distrutto quasi tutti i vigneti europei alla fine del XIX secolo.

Il vino e il paesaggio, la natura e il rapporto con la città: per completare il vostro successo sui mercati mondiali credi che ci sia ancora tanto lavoro da fare in vigna e in cantina o il cambiamento deve avvenire ad altri livelli?
Complice del successo di un prodotto è un insieme di elementi che viaggiano in sincronia. Non si può prescindere dal lavoro in vigna, essenziale per garantire la qualità del prodotto di partenza, né attribuire minore importanza alle tecnologie applicate in vinificazione ed in cantina per ottenere qualità. Vi è inoltre, necessita di guardare i mercati, nel senso stretto di considerare seriamente gusti e tendenze del consumatore di oggi. Qualità del prodotto, estetica, cura dell’immagine, attenzione per il consumatore finale sono gli elementi chiave per poter commercializzare competitivamente un prodotto il cui consumo è oggi globale.

I tuoi vini e i classici della cucina milanese: cotoletta alla milanese, cassoeula, mondeghili, rustin negaà, risotto con ossobuco…piatti con belle grassezze, contrasti acidi sapidi e burrosità particolari, scegli il tuo preferito e abbinaci un tuo vino!
Risotto con ossobuco e aglianico dei campi taurasini “eremo san quirico”….. insieme sprigionano gusto, aroma, potenza olfattiva… La delicatezza del risotto sposa le gentili note di marasca del vino, il sapore forte dell’ossobuco è attenuato dalla morbidezza al palato del vino, note speziate avvolgono l’intero piatto per una vera sensazione di piacevolezza finale.

Vini in degustazione
Fiano di Avellino Docg 2017
Greco di Tufo Docg 2016
Irpinia Aglianico Doc 2016
Irpinia campi taurasini Eremo San Quirico 2015
Irpinia Aglianico Doc Blu Onice 2015
Campania Rosso Igt 2016

NATIV – Contrada San Nicola, 15 – 83052 Paternopoli (AV) Italy – www.winenativ.it