Champagne Piper Heidsieck e Creatività, ne parliamo il 25 Settembre a Prato all'Opificio JM per God Save the Wine!

La Maison Piper-Heidsieck nasce nel 1785 con Florens Louis Heidsieck, tedesco originario della Westfalia che operava nel settore tessile giunto a Reims per ragioni commerciali, abbandona l’iniziale vocazione per imparare l’arte della vinificazione. Innamoratosi delle bollicine, la sua passione e dedizione fanno sì che in pochi anni la sua Maison diventi il principale fornitore di champagne della casa reale di Francia e di Maria Antonietta in persona, alla quale egli dedica una speciale cuvée. Nel 1828 gli succede il nipote Christian Heidsieck insieme al cugino Henri Guillaume Piper, ma con la morte di Christian nel 1838, e in seguito al matrimonio della sua vedova con il cugino Piper, si inaugura definitivamente il corso del binomio “Piper-Heidsieck”, nome con il quale la Maison è passata alla storia. Oggi la grande tradizione della Maison è affidata alle mani del suo Chef de Cave Régis Camus, ben sette volte vincitore del premio “Sparkling Winemaker of the Year” a dimostrazione del suo solido impegno nella ricerca dell’eccellenza. 
Due parole con il direttore commerciale per l’Italia dell’importatore della Maison Piper-Heidsieck, Nicola Olianas di Branca.

 Il vino ha bisogno di nuove idee o di nuove persone?
Il vino ha bisogno di ispirazione e l’ispirazione arriva dall’osservazione delle meraviglie che circondano chi il vino lo fa. In particolare lo champagne è l’emblema di questa magia che unisce gli uomini, la natura e l’ingegno: senza una grande idea oggi non avremmo le effervescenti bollicine dei nostri momenti speciali e senza le persone il gusto e la qualità delle Maison si sarebbero perse nel correre dei secoli.

Il vino ha bisogno più di un iPhone o di un PC? Quanto usi e quanto usa la tua azienda Internet? Facebook solo per chiacchere o anche strumento Business?
Lo champagne è condivisione e non c’è nulla di meglio che condividere un calice che ha accompagnato un’occasione felice con le persone cui vogliamo bene, anche se sono lontane. Quindi direi che lo Champagne sta benissimo sui social network per raccontare e diffondere le storie straordinarie che lo accompagnano come quelle della Maison Piper-Heidiesck.

L’idea più pazza che hai realizzato per far conoscere il tuo vino. oppure quella che hai sempre voluto fare ma non  hai mai osato…
La Maison Piper-Heidsieck è sempre stata innovativa anche nella realizzazione di progetti di packaging legati al mondo della moda, al quale è da sempre molto vicina. Dopotutto Piper-Heidieck era lo champagne di Marilyn Monroe. Di certo una delle idee più ardite è stata il riportare al pubblico lo stravagante rituale affermatosi in Inghilterra alla fine dell’800 che consisteva nel sorseggiare lo champagne da una scarpa femminile. Grazie all’estro creativo del couturier francese Christian Louboutin è nato il kit Le Rituel, un cofanetto con una bottiglia di Cuvée Brut Piper-Heidsieck e un flûte di cristallo cesellato a forma di décolleté con stiletto altissimo.

Vini in degustazione:

  • Champagne Cuvèe Brut
  • Champagne Rosè Sauvage
  • Champagne Vintage Brut 2006