Poggio Bonelli – Hotel Bernini Palace, Firenze – Giovedì 12 dicembre 2019

Proprietà ambita dalle più importanti famiglie senesi, Poggio Bonelli ha avuto diversi proprietari nel corso dei secoli: posseduta dall’antica famiglia Spennali durante il Medioevo, nella seconda metà del XVI secolo passò nelle mani della illustre famiglia Piccolomini; nel secolo successivo, probabilmente per via dinastica, divenne proprietà della famiglia Landucci e all’inizio del XXI secolo, fu acquisita dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, la più antica banca italiana, nell’ambito della sua politica di radicamento nel territorio senese. Tra i rilievi chiantigiani e le pianure delle Crete Senesi, la posizione di Castelnuovo Berardenga, con il tipico clima mediterraneo, regala alle sue vigne un’ottima circolazione d’aria e la costante presenza di brezze che limitano il rischio di ristagni di umidità.

Qui i terreni sono molto particolari, tanto da giustificare la grande eterogeneità di espressioni della stessa varietà d’uva su appezzamenti relativamente vicini: terre “di transizione” fra tratti argillosi o sabbiosi (fondali marini sollevati in epoca pliocenica) e terreni alloctoni chiantigiani (originati dal disfacimento delle rocce) permettendo la realizzazione di ottimi Chianti Classico ma non solo…

Tre parole per dirlo: perché regalare un tuo vino è una buona idea per Natale
Regalare grandi emozioni è uno degli obiettivi della cantina Poggio Bonelli che, con i suoi vini dal carattere caldo ed avvolgente, saprà trasmettervi l’ eleganza e la complessità del terroir di Castelnuovo Berardenga. Sotto l’ albero di Natale o vicini al fuoco di un bel caminetto dedichiamo un po’ di tempo a noi stessi lasciandoci coccolare da un buon calice di rosso proveniente dalle vigne aziendali.

La ricetta e il piatto della tua regione che non devono mancare per le feste, e il giusto abbinamento: raccontaci un tuo vino e una ricetta per il pranzo di Natale e uno per Capodanno, non necessariamente una bollicina!
Sarebbe difficile pensare ad un pranzo di Natale senza il Brasato di Guancia di vitello al Tramonto d’ Oca: una lunga cottura per una carne gustosa e succulenta che ben si sposa con il Tramonto D’ Oca Toscana Igt 2013, Petit Verdot in purezza che con le sue note di tabacco e cioccolato renderanno ogni boccone una delizia. Per il cenone di Capodanno non possiamo non consigliare una ricetta della tradizione toscana come Lo Stinco Stufato al Forno con verdurine dell’ orto abbinato al Chianti Classico Riserva Docg 2016,
che con la potenza e persistenza del sangiovese compete perfettamente ed esalta tutto il gusto di questo piatto saporito e conviviale.

Vini in degustazione
Chianti Classico Docg 2016
Chianti Colli Senesi Docg 2016
Tramonto d’Oca Toscana IGT 2013
Chianti Classico Docg riserva 2016
Vin Santo del Chianti Classico Doc 2008 Occhio di Pernice

Poggio Bonelli – Loc. Poggio Bonelli53019 – Castelnuovo B.ga (SI) 0577355382 – www.poggiobonelli.it