La Sala – Bagno Alcione, Forte dei Marmi – sabato 15 luglio 2017 + giovedì 20 luglio 2017 – Grand Hotel Baglioni, Firenze

Chianti Classico, stupendi incantevoli paesaggi. I terreni della Sala si estendono nelle proprietà che sin dal 1260, con il nome di Grande Terra Murata, facevano parte dei possedimenti della nobile famiglia dei Giandonati; all’inizio del XV secolo passarono alla famiglia Acciaiuoli, nel 1534 al granduca Alessandro de’ Medici e infine alla famiglia Corsini. Dal 1981 al 2014 l’Azienda è appartenuta a Laura Baronti che insieme all’Enologa Gabriella Tani ha fatto de La Sala un’azienda di eccellenza del Chianti Classico. Nel 2014, dopo la prematura scomparsa di Laura Baronti, è stata acquisita dalla Famiglia Rossi Ferrini già in Chianti da generazioni nell’Azienda Agricola del Torriano. Si completa così un progetto agronomico qualificato da terreni a diversa esposizione e altitudine, con ottime vendemmie anche nelle annate più difficili. Oggi l’Azienda ha un’estensione di 68 ha di cui 28 vitati (27,6 ha iscritti a Chianti Classico); tra i 150 e i 310 m s.l.m.
L’Azienda Agricola del Torriano è costituita da due corpi aziendali distinti. Il Torriano a Montefiridolfi e La Sala a Sorripa, entrambe nel comune di San Casciano VP, all’estremità Nord della denominazione Chianti Classico. Terreni molto omogenei, profondi, argillosi e con discreta presenza di scheletro di natura alluvionale. Prevalgono i calcari biancastri a frattura concoide, di età eocenica, detti “Alberese”. In particolare i vigneti La Sala sono caratterizzati da pendii dolci e ben esposti, tra i 130 ed i 200 mslm e terreni dalle tessiture più sciolte. I vigneti del Torriano sono nel crinale di Montefiridolfi, che gode di grande notorietà, tra i 250 ed i 300 mslm.; colorazione più rossa e maggior contenuto in argilla. Per queste differenti caratteristiche i vini La Sala i vini hanno grande eleganza e freschezza, mentre i vini dei vigneti del Torriano sono molto strutturati e dai colori più intensi. Parliamo dei prossimi mesi con Stefano Pironi.

La tendenza del bere nell’estate 2017, o meglio cosa impareremo o dovremmo imparare di nuovo sul vino quest’estate.
Sarà alla ricerca dei profumi e della freschezza, d’estate c’è sempre questa voglia di essere sorpresi da nuovi profumi e rinfrescati dalla bevuta. A volte non si considera che anche nel vino rosso si possono trovare queste caratteristiche, come nel nostro Chianti Classico 2014, frutto di una accurata selezione dei migliori vigneti, vino con profumi intensi di frutta rossa, fresco e piacevole, con trama tannica delicata, perfetto anche come aperitivo.
Abbinamento di luogo o al piatto: il più bel luogo dove vorresti che fosse bevuto un tuo vino in questi mesi e un abbinamento insolito con un piatto che dovremmo provare.
Questo vino lo vedrei bene per una cena sul mare, con un piatto insolito, oserei un filetto di tonno rosso scottato, con riduzione al lampone, la salsa richiamerebbe i profumi del vino, il tonno scottato è delicato e intenso, proprio come il nostro Chianti Classico 2014.
Estate, tempo di tormentoni: una canzone che si abbini ad un tuo vino (ne ricaveremo una compilation GSTW su Spotify!)
“Be mine” di Hofenbach, ci vedo lo stile del nostro Chianti Classico, appena avvicina il naso al bicchiere si sprigiona tutta l’intensità e scatta il desiderio di volerlo provare.

Vini in degustazione
Chianti Classico DOCG 2015
Chianti Classico DOCG 2014
Chianti Classico Riserva DOCG 2009

La Sala – Via Sorripa 34 – San Casciano VP – www.lasala.it