Canus – The St. Regis, Florence***** – Giovedì 24 gennaio 2019

Sempre benvenuti i friulani: il loro spirito e i loro vini sono perfetti per iniziare alla grande l’anno… La vigna di Canus si trova sul colle di Gramogliano, in Friuli, con una vista mozzafiato sui colli italo-sloveni e un’ideale esposizione a sud-est. La proprietà, situata a 88 metri sul livello del mare e delimitata a sud dal torrente Judrio, si estende per 20 ettari, di cui 15 dedicati esclusivamente alla coltivazione delle viti. Un tempo ricoperto dal mare, il terreno – la cosiddetta Ponca, con i suoi strati alternati di marne eoceniche e arenarie – è particolarmente vocato per la coltivazione della vite. E mentre ad est le Prealpi Giulie proteggono i vigneti dalle fredde correnti nordiche, la vicinanza al mare Adriatico garantisce alla vigna una benefica e costante ventilazione. Queste sono terre permeate da una lunga tradizione, conosciute per la viticultura fin dai tempi degli antichi romani. Non a caso, il nome è Canus: dal latino per canuto e senile, la parola richiama il valore della saggezza e i benefici dell’invecchiare.
Canus è un’azienda familiare che celebra la tradizione, il terroir e il territorio, il tutto innaffiato da una buona dose di know-how Friuliano. Da Canus si celebrano le qualità intrinseche del Friuli, favorendo la coltivazione di vitigni autoctoni come il Friulano, la Ribolla e il Pignolo, senza tralasciare però vitigni più internazionali come il Pinot Grigio, lo Chardonnay e il Merlot.
Ne parliamo con Tobia Zuppel, responsabile commerciale di Canus per l’Italia.

L’anno che verrà: raccontaci come sarà il tuo 2019 in vino e quali prospettive ci sono per quello che avremo nei nostri bicchieri in questo anno che sta iniziando.
Un 2019 sicuramente all’insegna della freschezza, eleganza e piacevolezza condito da un po’ di tradizione e saggezza, valori che contraddistinguono i nostri vini.

Nei piatti avremo la possibilità di assaggiare il tocco speciale e la sensibilità di Valeria Piccini per le materie prime, tra Passatina di ceci e calamaretti, Pappa al pomodoro e alici marinate, Tortelli di baccalà e patate, Risotto con soppressata e pistacchi, Acqua cotta maremmana, zuppa inglese, Cioccolato, liquirizia e frutti esotici. Avremo molte suggestioni: quali tuoi vini vedresti bene abbinati su questa cucina così particolare?
Con la Passatina di ceci e calamaretti direi lo Chardonnay, con la Pappa al pomodoro e alici marinate – Gramogliano, con i Tortelli di baccalà e patate – il Friulano, con il Risotto con soppressata e pistacchi e la ricca Acqua cotta maremmana entrambi con il Pignolo, nostro vino rosso più impegnativo e ricco e infine la Zuppa inglese, Cioccolato, liquirizia e frutti esotici di difficile abbinamento ma per esperienza so che non c’è nulla che un bicchiere di Friulano non possa risolvere!

Vini in degustazione:
Chardonnay Colli Orientali del Friuli 2017
DOC Friuli Colli Orientali 2017
Gramogliano – Bianco – Colli Orientali del Friuli 2016
Pignolo Colli Orientali del Friuli 2011

Canus Srl Società Agricola – Via Gramogliano, 21 – 33040 Corno di Rosazzo, Udine – 0432 759 427 – http://www.canus.it